«Perdiamo una persona, un amico, che amava il proprio territorio e che ad esso ha dedicato tante energie e tanta parte della sua vita» così il consiglio direttivo di Assostampa Belluno ricorda Eugenio Padovan, funzionario della Sovrintendenza e profondo conoscitore dell’archeologia bellunese, ma anche giornalista pubblicista dalla fine degli anni Settanta.
«Oltre che uno stimato professionista nel campo della ricerca archeologica, Eugenio era anche un giornalista che amava raccontare in maniera precisa, brillante, intelligente e appassionata. Sempre chiaro, diretto e deciso, lavorava per la valorizzazione delle ricchezze del Bellunese, proiettato al futuro. Alla moglie Daniela, ai figli Antonello e Marcello giungano le più sentite condoglianze da parte di tutto il consiglio direttivo di Assostampa Belluno».