Giornata della memoria: i giornalisti ricordano Battagliarin

In Sindacato Giornalisti by SGV Redazione


Era il 21 febbraio del 1978 quando all’alba una bomba uccise Franco Battaglarin, guardia giurata in servizio all’ingresso della sede de Il Gazzettino in calle delle Acque a Venezia. Nel quarantennale, il Sindacato e l’Ordine del Veneto, insieme all’Unione cronisti, hanno voluto ricordare il sacrificio di Battagliarin, ponendo un cesto di fiori proprio dove è esploso l’ordigno che dilaniò il 49enne padre di tre figli, originario del Cavallino.

Presenti alla cerimonia il presidente della Federazione nazionale della stampa, Giuseppe Giulietti, la segretaria regionale di Sgv, Monica Andolfatto, il vice presidente dell’Unci, Leone Zingales, e Leopoldo Pietragnoli, segretario dell’Ordine, e cronista del Gazzettino in forza allora alla redazione del quotidiano che fu distrutta dalla deflagrazione.

Un grazie alle Poste, che oggi occupa, il piano terra di Palazzo Ca’ Faccanon e al responsabile dell’Area territoriale Nord Est, Pietro La Bruna che ha voluto partecipare all’evento.

La vedova e le due figlie di Battagliarin saranno presenti domani (giovedì 3 maggio) nelle Sale Apollinee del teatro La Fenice dove si celebrerà la XI Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafie e terrorismo, insieme ad altri familiari di giornalisti uccisi e feriti nell’adempimento della professione. Interverranno Federica Angeli, Paolo Borrometi e Michele Albanese, cronisti costretti a vivere sotto scorta. Da Venezia un messaggio forte e chiaro per la libertà di stampa e contro le minacce e le intimidazioni ai giornalisti.

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