
RACCONTARE LA VERITÀ
CORSO DI ALTA FORMAZIONE | dal 5 maggio 2022 | TERMINE ULTIMO ISCRIZIONI: 14 APRILE
Come informare promuovendo una società inclusiva e contrastare le fake news.
- UNIVERSITÀ DI PADOVA
- UNIVERSITÀ INCLUSIVA
- FEDERAZIONE NAZIONALE STAMPA ITALIANA
- SINDACATO GIORNALISTI VENETO
- SINDACATO GIORNALISTI TRENTINO ALTO ADIGE
- ARTICOLO 21
Giovedì 5 maggio
Giornata inaugurale
con la rettrice dell'università di Padova, Daniela Mapelli, il presidente e il segretario generale della Federazione nazionale italiana stampa, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Carlo Bartoli, la direttrice del corso professoressa Laura Nota. Lectio magistralis dell'economista francese Julia Cagè e riflessione civile dell’attore e regista Marco Paolini. Ore 14:30, università di Padova, Palazzo Bo (modalità mista presenza/zoom)Sabato 14 maggio
L’ecosistema complesso e frammentato della comunicazione, anticorpi di verità e pensiero critico
Monica Andolfatto, Laura Nota, Nico Piro, Roberto Reale
Sabato 28 maggio
L’industria editoriale e gli over the top, l’informazione professionale contro il sensazionalismo, la disintermediazione, la manipolazione
Antonio Nicita, Paolo Pagliaro, Mirco Tonin
Sabato 11 giugno
Inclusione e diritti umani per favorire una “innovazione sociale”: contro discriminazioni e pregiudizi
Giampiero Griffo, Stefania Mannarini, Marco Mascia
Venerdì 24 giugno
Il falso mito della libertà della Rete: i media veicolo di discriminazioni e disuguaglianze, passato e presente
Paola Barretta, Elisabetta Camussi, Igiaba Scego
Sabato 9 luglio
Dal linguaggio d’odio al linguaggio inclusivo e validità e attendibilità dei processi di raccolta delle informazioni
Ilaria Di Maggio, Maria Cristina Ginevra, Enrico Ferri, Laura Nota, Sara Santilli, Salvatore Soresi
Sabato 3 settembre
Informazione sotto attacco: il giornalismo di inchiesta sociale tra minacce, intimidazioni, querele bavaglio
Floriana Bulfon, Stefano Lamorgese, Elisa Marincola, Sigfrido Ranucci,
Sabato 17 settembre
Riconoscere le fabbriche del falso e della propagand: fact checking, intelligenza artificiale e accessibilità
Ombretta Gaggi, Walter Quattrociocchi, Paola Rosà, Fabiana Zollo
Venerdì 30 settembre
La libertà di informazione: diritti, doveri, tutele tra Carte e mercato del lavoro. Proposte di percorsi possibili
Marina Castellaneta, Tommaso Daquanno, Alberto Piccinini, Giancarlo Tartaglia
Ottobre/novembre data da definire Discussione elaborato finale
Monica Andolfatto
Giornalista con la passione del linguaggio e del suo utilizzo nella pratica quotidiana di chi fa informazione. Impegnata nella difesa dei diritti dentro e fuori le redazioni, dal 2017 è segretaria regionale del Sindacato giornalisti Veneto. È fra le ideatrici e promotrici del Manifesto di Venezia, una delle “carte” di autoregolamentazione della categoria contro la discriminazione di genere e la violenza sulle donne attraverso parole e immagini. Cronista di nera del Gazzettino dal 2004 ha documentato, fra le altre, le inchieste dello scandalo Mose e dell’infiltrazione camorristica nel Veneto orientale. In precedenza libera professionista nei diversi ambiti della comunicazione.
Paola Barretta
ricercatrice presso l’Osservatorio di Pavia, un istituto di ricerca indipendente specializzato nell’analisi dei media (web, tv, radio, stampa) che ha come obiettivo principale la salvaguardia del pluralismo sociale, culturale e politico attraverso l’elaborazione di metodologie innovative di ricerca e analisi. Collabora con l'associazione Carta di Roma per cui redige il rapporto annuale sulla rappresentazione del fenomeno migratorio. Insegna all'Università di Pavia nel corso Opinione Pubblica e Analisi dei Media.
Carlo Bartoli
Presidente dell'Ordine dei giornalisti nazionale. Fiorentino ed ex presidente dell'Ordine della Toscana, ha guidato anche l’Associazione stampa toscana, il sindacato regionale dei giornalisti. Ha iniziato a collaborare con Paese Sera per poi lavorare al Tirreno e alla Nazione. Nel 2013 ha gestito l'esperimento di Digital First per il gruppo Espresso Repubblica alla redazione di Prato. Studioso dell'evoluzione del giornalismo, con particolare attenzione alla deontologia applicata al mondo digitale e all'etica dell'informazione. Dall'anno accademico 2012/2013 tiene il corso di Comunicazione giornalistica all'Università di Pisa, dipartimento di Civiltà e forme del sapere. Per tre anni ha tenuto anche un corso focalizzato sul giornalismo digitale.
Floriana Bulfon
Giornalista d’inchiesta, scrive per L'Espresso, La Repubblica, è inviata per Rai Uno e collabora con i programmi di Rai Tre I dieci comandamenti e Report. Si occupa principalmente di criminalità organizzata, con particolare attenzione alla città di Roma, prima in diversi articoli e poi in un libro nel 2014, Grande raccordo criminale. Nel 2019 pubblica Casamonica. La storia segreta, con prefazione del magistrato Giuseppe Pignatone, in cui racconta dell'ascesa del clan dei Casamonica. Per le sue cronache ha subito gravi minacce dallo stesso clan Casamonica
Julia Cagé
È un’economista francese, è professore di Economia presso il Dipartimento di Economia e Scienze a Sciences Po, Parigi. E’ membro della Commission Économique de la Nation Si occupa di economia politica, storia economica e organizzazione industriale. Ha scritto Salvare i media. Capitalismo, crowdfunding e democrazia (Bompiani, 2016). ; i suoi lavori sono stati pubblicati sull’“American Economic Journal: Applied Economics”, sul “Journal of Globalization and Development” e sul “Journal of International Economics”Fa parte del consiglio d’amministrazione dell’agenzia di stampa internazionale Afp.
Elisabetta Camussi
Professoressa di psicologia sociale al Dipartimento di Psicologia dell’Università di Milano-Bicocca, dove insegna Psicologia Sociale, Psicologia delle Differenze e delle Disuguaglianze. Componente del “Comitato di esperti in materia economico e sociale” guidato da Colao, ha coordinato il GdL “Individui, famiglie e società”. È componente del Comitato Pari Opportunità nazionale, presso il Consiglio Nazionale degli Psicologi. I suoi interessi di ricerca riguardano le tematiche di genere femminile-maschile, le pari opportunità, il welfare di prossimità, la psicologia dell’orientamento e il Life Design.
Marina Castellaneta

Ilaria Di Maggio
Psicologa e assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova dove insegna Psicologia dello Sviluppo. Le sue attività di ricerca si concentrano sull'analisi delle dimensioni centrali negli approcci teorici del Life-Design, della Psicologia Positiva e dell’Orientamento Inclusivo e Sostenibile e sull'analisi dei fattori individuali e contestuali coinvolti nei processi di inclusione scolastica, lavorativa e sociale.
Tommaso Daquanno
Direttore generale dal 1. gennaio 2020 della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), il sindacato unico e unitario dei giornalisti italiani, associazione della quale in precedenza dal suo ingresso nel 2018 è stato vice direttore. In precedenza ha ricoperto ruoli di responsabilità all’interno della struttura direttiva dell’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, dove è approdato dopo aver svolto la pratica di abilitazione alla professione di avvocato in uno degli studi romani più importanti specializzato in Diritto del lavoro e in Diritto amministrativo e civile.
Enrico Ferri
Giornalista, già segretario del Sindacato giornalisti Veneto e vice segretario della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), caposervizio al Mattino di Padova fino al 2010, commissario agli esami di Stato per l'Ordine dei giornalisti nazionale, è studioso di hate speech e di linguaggio inclusivo applicato al linguaggio della cronaca; collabora con Carta di Roma.
Ombretta Gaggi
Professore associato presso il Dipartimento di Matematica “Tullio LeviCivita”, Università degli studi di Padova, dove insegna Tecnologie Web e Mobile Programming e Multimedia. Vincitrice del premio Best Paper Award per l’articolo “From a physical system to a pervasive solution to increase people physical activity: is it possible?” di M. Ciman, O. Gaggi. Ha svolto il ruolo di advisor per l’accessibilità per la precedente governance Unipd. I suoi interessi di ricerca riguardano le tecnologie web, l’accessibilità e l’inclusione.
Maria Cristina Ginevra
Professore associato presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova, dove insegna Psicologia dell’orientamento e Diritti umani e inclusione. Dirige il corso di perfezionamento in ‘Orientamento e Career Counselling per l’Inclusione, la Sostenibilità e la Giustizia sociale’. Le sue attività di ricerca si focalizzano sulle traiettorie per un orientamento inclusivo e sostenibile e l’analisi delle barriere sociali, linguistiche e psicologiche all’inclusione.
Giuseppe Giulietti
Giornalista. Laurea in Lettere. Dal 2015 presidente della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), eletto per due mandati consecutivi, ex redattore della sede Rai di Venezia, è stato vicesegretario nazionale della Fnsi, segretario del sindacato giornalisti della Rai (Usigrai), parlamentare, fondatore e portavoce dell’Associazione Articolo21. Da sempre impegnato nelle battaglie di verità e giustizia e per la libertà di stampa: temi rispetto ai quali è un punto di riferimento nazionale e non solo, un interlocutore riconosciuto e autorevole e un testimone attivo e inclusivo.
Giampiero Griffo
Componente del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), organizzazione della quale ha promosso la nascita della sezione italiana, dal 2004 al 2006 ha fatto parte della delegazione italiana che ha definito e poi approvato la Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Coordinatore del Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità, dal 2020 è membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale, istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per fronteggiare la cosiddetta “fase 2” dell’emergenza legata al Covid-19.
Stefano Lamorgese
Giornalista, redattore presso la testata all-news Rainews24, si occupa di temi come globalizzazione dei mercati culturali, politica internazionale, geopolitica delle aree di crisi, cultura digitale. Ha sviluppato una vasta esperienza nell’insegnamento nelle aree: “mercato editoriale multimediale”, “giornalismo digitale”, “cultura digitale e mercato culturale” presso università e scuole riconosciute dall’Ordine dei Giornalisti (Sgrtv, Perugia; Ifg, Urbino)
Raffaele Lorusso
Giornalista. Laurea in Giurisprudenza. Dal 2015 è segretario della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), eletto per due mandati consecutivi, l’ultimo nel congresso di Chianciano nel febbraio 2019 che terminerà il prossimo anno. Sono stati e sono anni in cui il mondo della comunicazione e dell’informazione è stato rivoluzionato, e non solo dall’avvento di internet e social, segnando la trasformazione radicale della professione e dell’organizzazione del lavoro, con la crescita del precariato e gli attacchi all’indipendenza e alla libertà di stampa. Dal 2000 lavora a Repubblica nella redazione di Bari, dopo essere stato alla Gazzetta del Mezzogiorno.
Stefania Mannarini
Psicologa e psicoterapeuta, professore ordinario di psicologia dinamica presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata dell’Università di Padova. È direttrice del Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Famiglia dell’Università di Padova e presidente del corso di studio magistrale in Psicologia Clinico Dinamica. È editor in chief dell’Interdisciplinary Journal of Family Studies, e associate Editor di Frontiers in Psychology- Psychology for clinical and health psychology e BMC in Psychiatry-Social Psychiatry, therapy and provison of mental health care. I suoi interessi di ricerca riguardano le problematiche di salute mentale, la valutazione dello stigma e la riduzione dello stesso nei contesti comunitari.
Elisa Marincola
Giornalista, autrice e redattrice di Report, trasmissione di giornalismo d’inchiesta di Rai3 della quale è uno dei punti di riferimento più importanti. È portavoce di Articolo 21, associazione aperta fondata, fra gli altri da Federico Orlando, Giuseppe Giulietti, Sergio Lepri e Tommaso Fulfaro, venti anni fa che riunisce giornalisti, scrittori, registi, giuristi che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell'Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome). Impegnata da sempre anche in altre realtà associative quali Libera, la Tavola della Pace, l’associazione amici di Roberto Morrione
Marco Mascia
Insegna Relazioni internazionali nell’Università di Padova dove è Direttore della Cattedra UNESCO “Diritti Umani, Democrazia e Pace”, Direttore della Rivista “Peace Human Rights Governance”, membro del Consiglio direttivo del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e del Gruppo di ricerca e redazione dell’Annuario italiano dei diritti umani. Rappresenta Unipd nella Rete delle Università italiane per la Pace ed è membro del Comitato di monitoraggio e valutazione della sperimentazione dei Corpi Civili di Pace istituito presso il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Antonio Nicita
Ordinario di Politica economica all'Università LUMSA. Si occupa di regolazione, concorrenza, law&economics, economia delle istituzioni, teoria dell'impresa, economia digitale e media, pluralismo, hate speech. Fino al 2020 commissario dell’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. È fra gli esperti del Gruppo di lavoro per la ricognizione sulla definizione di antisemitismo approvata dall'IHRA, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. È autore di numerose pubblicazioni sui temi dell'analisi economica del diritto, della concorrenza e della regolamentazione.
Laura Nota
Professoressa ordinaria di Psicologia dell’orientamento e psicologia dell’inclusione presso l’Università di Padova. Dirige il Laboratorio di Ricerca e Intervento per l’Orientamento alle scelte; è stata Delegata per Rettore per l’Inclusione e la Disabilità (2015-2021). Coordinatrice del GdL ‘Inclusione e Giustizia sociale’ della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, presidente della Società Italiana Orientamento, past president dell’European Society for Vocational Designing and Career Counseling. Ha partecipato al GdL di contrasto alle disuguaglianze del Mur con il Ministro Manfredi coordinato da Fabrizio Barca e Fulvio Esposito. Partecipa come esperta da feb 22 alla commissione orientamento della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane). Dirige il corso di Alta Formazione "Raccontare la verità. Come informare promuovendo contesti inclusivi".
Paolo Pagliaro
Giornalista, autore con Lilli Gruber del programma di La7 “Otto e mezzo” dove cura “Il punto”. Fondatore e direttore dell’agenzia di stampa “9 Colonne”. In precedenza corrispondente del Manifesto da Vienna, caporedattore a Il Mattino di Padova, poi capo del servizio politico a La Repubblica, vicedirettore de L’Espresso. Ha scritto “Punto. Fermiamo il declino dell’informazione”
Marco Paolini
Attore, autore e regista: si definisce artigiano e manutentore del mestiere di raccontare storie. Noto al grande pubblico per Il racconto del Vajont, si distingue per narrazioni di forte impatto civile (I-TIGI racconto per Ustica, Parlamento chimico, Il Sergente, Bhopal 2 dicembre ’84, U 238, Miserabili) e per la capacità di narrare il cambiamento della società attraverso i dialetti e la poesia. I suoi ultimi spettacoli sono Sani! Teatro fra Parentesi, il cui primo sviluppo artistico è nato durante il lockdown e Antenati e altre storie e il ciclo tv La fabbrica del mondo. Nel 1999 ha fondato Jolefilm, la società con cui produce tutti i suoi spettacoli.
Alberto Piccinini
Ha sempre svolto la professione forense nel campo del diritto del lavoro. È presidente dell’associazione Comma2 – Diritto è dignità. È membro del Comitato di indirizzo scientifico e di referaggio della Rivista Giuridica del Lavoro e del Comitato di redazione dell’Emilia Romagna di RGL News. È docente nella Scuola di Alta formazione in Diritto del Lavoro dell’Agi – Avvocati giuslavoristi italiani. Ha pubblicato libri e articoli in materia di diritto del lavoro, oltre che un paio di romanzi e una raccolta di racconti di narrativa.
Nico Piro
Giornalista, blogger, scrittore. Storico inviato del Tg3. Esperto di crisi internazionali ha seguito per anni la guerra in Afghanistan cui ha dedicato tre libri. L'ultimo è "Kabul Crocevia del Mondo". A fianco dei civili vittime dei conflitti ama ripetere "Se vuoi la pace impara a conoscere la guerra".
Walter Quattrociocchi
Università di Venezia,
Prof. Associato e Direttore del laboratorio Data Science and Complexity. Nel 2017 ha coordinato la tavola rotonda sulle fake news e il ruolo dell'università e della ricerca nel contrastarle, presieduta dall'allora Presidente della Camera Laura Boldrini. È consigliere scientifico dell'AGCOM.
Interessi di ricerca: scienze cognitive, scienza dei dati e i modelli di processi dinamici in network complessi - come diffusione della disinformazione digitale e la comparsa di fenomeni collettivi.
Sigfrido Ranucci
Giornalista, dagli anni Novanta lavora alla Rai come inviato e autore di programmi di informazione. Dal 27 marzo 2017 conduce Report su Rai 3. Nel 2009 ha realizzato con Milena Gabanelli il libro Ecofollie sul mancato smaltimento delle scorie nucleari. Nel gennaio 2009 ha pubblicato il libro Il patto: da Ciancimino a Dell'Utri, la trattativa tra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato. Nel 2012 ha ideato e curato il programma per Rai3 Off the Report realizzato da giovani giornalisti d'inchiesta.
Roberto Reale
Giornalista e scrittore. Caporedattore alla Rai del Veneto, è successivamente vicedirettore della Testata Giornalistica Regionale, del Tg3 e di Rainews 24. Qui ha curato la rubrica “Scenari l'Inchiesta Web”, settimanale di approfondimento sull'attualità che, per la prima volta in Italia, ha proposto in televisione un lavoro di indagine giornalistica a livello europeo\globale realizzato integralmente sui Big data presenti in Rete e sugli archivi Web. Studia l'evoluzione tecnologica e i comportamenti dei media in Europa e nel mondo e gli effetti che hanno su cittadinanza e democrazia. È docente di comunicazione.
Paola Rosà
Traduttrice, scrittrice, ricercatrice del Resource Centre on Media Freedom e dell’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, OBC Transeuropa, think tank che si occupa di sud-est Europa, Turchia e Caucaso ed esplora le trasformazioni sociali, politiche e culturali di sei paesi membri dell'Unione Europea (UE), di sette paesi che partecipano al processo di Allargamento europeo e di buona parte dell'Europa post-sovietica coinvolta nella politica europea di Vicinato. Ha lavorato per il quotidiano l'Adige e la Rai. Nel 2003 ha ideato e diretto il documentario Un rabbino per la pace trasmesso su RaiTre
Sara Santilli
Psicologa, Ricercatrice del Dipartimento Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università di Padova, dove insegna Psicologia dello sviluppo, Career counseling, Psychology of Inclusion e social sustainability. Dal 2009 collabora con il Laboratorio LaRIOS. per la realizzazione di ricerche relativamente alla disabilità, vulnerabilità, orientamento e progettazione professionale inclusiva e sostenibile. E’ vice presidente dell’Associazione Italiana per l’Orientamento (SIO).
Igiaba Scego
Dopo la laurea in Letterature straniere presso la Sapienza di Roma, ha svolto un dottorato di ricerca in Pedagogia all’Università degli Studi Roma Tre e si occupa di scrittura, giornalismo e di ricerca incentrata sul dialogo tra culture e la dimensione della transculturalità e della migrazione. Collabora con molte riviste che si occupano di migrazioni e di culture e letterature africane tra cui «Latinoamerica», «Carta», «El Ghibli», «Migra» e con alcuni quotidiani come «la Repubblica», «il manifesto», «L’Unità» e «Internazionale».
Salvatore Soresi
Professore ordinario di Psicologia delle Disabilità, oggi studioso senior, Università degli Studi di Padova. Ha fondato il laboratorio LaRIOS e il Centro di Ateneo di Servizi e Ricerca per la Disabilità, la Riabilitazione e l’Integrazione. È socio fondatore della Società Italiana per l’Orientamento. Premiato per i suoi contributi di ricerca dall’American Psychological Association, dalla International Association of Applied Psychology e dall’European Society for Vocational Designing and Career Counseling. I suoi impegni di ricerca riguardano le tematiche dell'inclusione, del counseling e della progettazione professionale
Giancarlo Tartaglia
Direttore emerito della Federazione nazionale della stampa italiana e segretario generale della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”. Componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto per la Formazione al giornalismo dell’Università di Urbino, dove ha insegnato ordinamenti professionali e componente, sin dalla sua istituzione, della Commissione Tecnica per l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mirco Tonin
Professore Ordinario di Politica Economica presso la Facoltà di Economia e Management della Libera Università di Bolzano e Direttore dell'Istituto per la Ricerca Valutativa sulle Politiche Pubbliche della Fondazione Bruno Kessler di Trento (FBK-IRVAPP). La sua ricerca si concentra sull'economia del lavoro, pubblica e comportamentale, trattando una vasta gamma di problematiche tra cui istruzione, beneficenza, discriminazione razziale, incidenti stradali, regolamentazione del mercato del lavoro e questioni ambientali.
Fabiana Zollo
Ricercatrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua attività di ricerca è incentrata su processi di diffusione e fruizione dell’informazione sulle reti sociali online. Collabora in qualità di esperta esterna con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), è membro della task force “Data Science” di AGCOM; ha partecipato all’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.COMPILA IL FORM PER ISCRIVERTI ALL'EDIZIONE 2022
Compila il form, riceverai una mail con le istruzioni per portare a termine la tua iscrizione nel portale dell'Università di Padova. TERMINE ULTIMO ISCRIZIONI: 14 APRILE
LA PROPOSTA
La proposta formativa è organizzata da Unipd, Federazione nazionale della stampa italiana, Sindacato giornalisti Veneto, Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige e Articolo 21 e nasce dall’alleanza fra il mondo della ricerca e il mondo dell’informazione sancita dal Protocollo sottoscritto dal rettore dell’Ateneo Rosario Rizzuto e dal segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso nell’ottobre 2019. Inoltre vede l’adesione dell’Ordine nazionale e veneto dei giornalisti, del Centro di ateneo per i diritti umani Papisca, del Dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata e del Laboratorio di ricerca e intervento per l’orientamento alle scelte (Fisppa e Larios) dell’Università di Padova (Fisppa), del Forum diseguaglianze e diversità, della Società italiana per l’orientamento (Sio), della Rete delle università per lo sviluppo sostenibile (Rus), della Fondazione Nervo Pasini di Padova, ASVIS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
LE LEZIONI
Dieci lezioni on line, ogni 15 giorni, il sabato dalle 9 alle 13, e qualche venerdì dalle 14.30 alle 18.30 al termine delle quali verrà rilasciato un Diploma universitario.
A tenere le lezioni saranno coloro che studiano l’informazione e coloro che l’informazione la fanno, vale a dire docenti universitari di facoltà umanistiche e scientifiche e giornalisti esperti, i quali interagiscono fra loro e con i corsisti. Inizio attività il 5 maggio, conclusione attività entro novembre. Previsti anche incontri aperti di approfondimento su tematiche di interesse.
A CHI CI RIVOLGIAMO
Un corso organico e inedito, diverso dagli altri, che è rivolto in primo luogo ai giornalisti, ma non solo: si può iscrivere anche chi opera a vario titolo all’interno dell’ecosistema complesso della comunicazione e che abbia conseguito il diploma di scuola media superiore. Ci sarà la possibilità di accedere a dei crediti professionali.
LA QUOTA
La quota di iscrizione è stata fissata in 500 euro, il minimo imposto, e comprende il volume “Aver cura del vero” in omaggio, che racconta la prima edizione del corso e contiene i risultati di una ricerca inedita su come la riflessione e l’approfondimento di concetti quali verità e inclusione cambi l’approccio anche professionale. Previsto uno sconto ai primi venti giornalisti non dipendenti che formalizzano la propria adesione e la cui richiesta sarà accettata.
IL PROGETTO
Il progetto di collaborazione strutturata fra Ateneo patavino e Fnsi ha lo scopo di organizzare delle iniziative finalizzate all’inclusione quale sinonimo di comprensione, confronto interdisciplinare, dialettica con la tecnologia, presa di coscienza della necessità di combattere la narrazione ostile, il linguaggio d’odio, la gestione dei social nel loro essere opportunità e veicolo di manipolazioni collettive e di disinformazione. Prima la pandemia sanitaria, ora la guerra in Ucraina: due fronti che seppur diversi hanno messo e stanno mettendo sul tavolo degli imputati sia chi fa informazione sia chi fruisce l’informazione, ovvero la loro capacità critica nel riconoscere la propaganda e le fabbriche del falso, ma anche di leggere oltre al testo il contesto.
Il corso di alta formazione si inserisce in quello che abbiamo definito “laboratorio Padova”, a sottolinearne l’originalità di un’esperienza che sta facendo scuola. In un mondo che va velocissimo, l’informazione rischia di diventare merce di consumo, usa e getta, asservita alla logica del pressapochismo, della superficialità, del tutto presto, della banalizzazione, della semplificazione, del copia incolla dei tweet dei potenti di turno o dei soloni della Rete o dei comunicati degli uffici di condizionamento dell’opinione pubblica.
Senza verifiche, senza riscontri, senza nemmeno tentare di tradurre la complessità dei fenomeni descritti.
La crisi dell’editoria è realtà in una società in cui la richiesta di informazione non è mai stata così bulimica: ma ecco che la figura del giornalista, quale garante della veridicità della notizia, subisce un attacco senza precedenti. E il mezzo, nel regno della post verità, anzi delle post verità, viene scambiato con la certificazione di attendibilità.
Diventa vitale la necessità di una battaglia civile per condividere il valore della conoscenza/informazione quale baluardo di democrazia e strumento di crescita sociale.
Ma anche di fornire ai giornalisti, nella pratica quotidiana della professione, strumenti concreti:
- per porsi e proporsi come mediatori qualificati e leali fra la fonte e il lettore / telespettatore / radioascoltatore / navigatore, in grado di utilizzare al massimo delle loro potenzialità i vari media con cui si trova a operare:
- per conoscere e rivendicare i propri diritti sul luogo di lavoro in una realtà occupazionale sempre più precaria, dove il termine flessibilità nasconde lo sfruttamento selvaggio e l’innovazione tecnologica porta all’annullamento del confine tra vita professionale e vita privata/familiare.
Ci vuole pensiero critico, ci vuole accuratezza, ci vuole consapevolezza: tu ci stai?
L'EDIZIONE 2021
Scopri il programma della prima edizione del corso e gli insegnanti coinvolti. Per leggere gli abstract delle tesine di fine corso dei partecipanti all'edizione 2021 CLICCA QUI >
PRIMA AREA TEMATICA
IL SISTEMA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE ATTUALE E IL DIVARIO SEMPRE PIU’ CRESCENTE FRA LA REALTA’ E LA SUA NARRAZIONE
a. Il concetto di ecosistema mediatico complesso e frammentato, la dimensione di cliente-consumatore, gli effetti della disintermediazione, il pensiero critico quale antidoto all’inganno e al pregiudizio, responsabilità sociale ed “educativa”
b. L’industria editoriale e gli over the top, la leva della pubblicità, la dittatura dei social, la spettacolarizzazione della notizia, informazione e manipolazione, il linguaggio della discriminazione e dell’odio
c. L’innovazione tecnologia, la predominanza dei social media, il caos informativo, la responsabilità della Rete, il fact-checking, moltiplicazione dei mezzi non significa pluralismo informativo e accessibilità consapevole
SECONDA AREA TEMATICA
MODELLI CONCETTUALI, DIMENSIONI E AZIONI PER CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI CONTESTI INCLUSIVI
a. Analisi di modelli e approcci inclusivi, sostenibili e incentrati sui diritti umani; stereotipi, pregiudizi, atteggiamenti, manipolazioni: come si formano, come agiscono, come si possono modificare
b. Promozione del linguaggio inclusivo; validità e attendibilità dei processi di raccolta delle informazioni; abilità relazionali complesse e inclusive per il lavoro del giornalista, ruolo ‘educativo’ dell’attività giornalistica e attivismo sociale
TERZA AREA TEMATICA
STRUMENTI E METODOLOGIE PER UNA INFORMAZIONE CHE AGISCE CON PASSIONE PER LA VERITA’ E A VANTAGGIO DI SOCIETA’ INCLUSIVE
a. Il giornalismo di inchiesta sociale tra oscurità e querele bavaglio, come riconoscere e fronteggiare la fabbrica del falso che inquina le democrazie, l’informazione scientifica e il proliferare delle superstizioni della pseudoscienza
b. Diritti e doveri: l’attenzione alla Costituzione, la deontologia professionale come assunzione di responsabilità civile, la libertà di stampa in Europa e nel mondo tra “editti bulgari” e hate speech, le carte dei giornalisti, i diritti dei giornalisti a partire dal contratto di lavoro
c. Tecnologie, piattaforme digitali, accessibilità e innovazione sociale nel settore giornalistico a vantaggio della qualità, la costruzione degli algoritmi nell’informazione, oltre il fact checking
Paola Barretta, ricercatrice presso l’Osservatorio di Pavia, collabora con l'associazione Carta di Roma per cui redige il rapporto annuale sulla rappresentazione del fenomeno migratorio. Insegna all'Università di Pavia nel corso Opinione Pubblica e Analisi dei Media.
Antonio Da Re, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova. Prof. ordinario. Interessi di ricerca: etica filosofica, etica applicata e bioetica, ermeneutica filosofica, filosofia tedesca del Novecento.
Ilaria Di Maggio, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova Assegnista di ricerca. Interessi di ricerca: barriere linguistiche, inclusione, processi di progettazione professionale in ottica inclusiva e sostenibile.
Tiziana Ferrario, giornalista e scrittrice, per 40 anni alla Rai fino al 2018, dove ha condotto il Tg1 fin dai primi anni Ottanta; ha ideato il Tg dei Ragazzi, primo format dedicato all'informazione dei più giovani; inviata di politica estera ha documentato crisi umanitarie e internazionali, dall'Afghanistan, al Medio Oriente, all'Iraq, al Sud Est Asiatico, all'Africa tra il nord Uganda e il Darfur, agli Stati Uniti; da impegnata nella difesa dei diritti delle donne.
Enrico Ferri, giornalista, già segretario del Sindacato giornalisti Veneto e vice segretario della Federazione nazionale della stampa italiana (Fnsi), caposervizio al Mattino di Padova fino al 2010, commissario agli esami di Stato per l'Ordine dei giornalisti nazionale, è studioso di hate speech e di linguaggio inclusivo applicato al linguaggio della cronaca; collabora con Carta di Roma.
Ombretta Gaggi, Dipartimento di Matematica, Università di Padova. Prof. Associato. Interessi di ricerca: tecnologie web, accessibilità, inclusione.
Maria Cristina Ginevra, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova Ricercatrice Interessi di ricerca: stereotipi e pregiudizi, inclusione scolastica e lavorativa, processi di progettazione professionale in ottica inclusiva e sostenibile.
Giuseppe Giulietti, giornalista, presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana, ex redattore della sede Rai di Venezia, è stato vicesegretario delal Fnsi, segretario dell’Usigrai, il sindacato dei giornalisti della Rai, parlamentare, fondatore e portavoce dell’Associazione Articolo 21, da sempre impegnato sul fronte dell’informazione quale strumento di libertà e crescita democratica, all’insegna del rispetto della Costituzione e contro il linguaggio d’odio a difesa dei diritti umani e civili.
Stefano Lamorgese, giornalista, redattore presso la testata all-news Rainews24, si occupa di temi come globalizzazione dei mercati culturali, politica internazionale, geopolitica delle aree di crisi, cultura digitale. Ha sviluppato una vasta esperienza nell’insegnamento nelle aree: “mercato editoriale multimediale”, “giornalismo digitale”, “cultura digitale e mercato culturale” presso università e scuole riconosciute dall’Ordine dei Giornalisti (Sgrtv, Perugia; Ifg, Urbino).
Stefania Mannarini, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova Prof. Ordinario. Interessi di ricerca: problematiche di salute mentale, valutazione dello stigma e riduzione dello stesso nei contesti comunitari.
Elisa Marincola, giornalista, autrice redattrice di Report, la trasmissione di giornalismo d’inchiesta di Rai3. È portavoce di Articolo 21, impegnata da sempre nella associazione ed in altre realtà associative quali Libera, la Tavola della Pace, l’associazione amici di Roberto Morrione.
Marco Mascia, Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche, Studi Internazionali, Università di Padova Prof. Associato Interessi di ricerca: diritti umani e inclusione, relazioni internazionali.
Vincenzo Milanesi, Università di Padova, è stato Preside di Facoltà e Rettore, per sette anni dal 2002 al 2009. Ha fondato e diretto il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisppa). Interessi di ricerca: storia delle idee e in particolare delle dottrine morali in età moderna e contemporanea.
Roberto Natale, giornalista, responsabile "Rai per il Sociale", socio fondatore di Articolo 21, è stato presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana dal 14 gennaio 2011 al 13 febbraio 2013 e portavoce della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini.
Antonio Nicita, ordinario di Politica economica all 'Università LUMSA. Si occupa di regolazione, concorrenza, law&economics, economia delle istituzioni, teoria dell'impresa, economia digitale e media, pluralismo, hate speech. Fino al 2020 commissario dell’Agcom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. È fra gli esperti del Gruppo di lavoro per la ricognizione sulla definizione di antisemitismo approvata dall'IHRA, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Laura Nota, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova Prof. Ordinario. Delegata del Rettore per l'Inclusione e la Disabilità. Interessi di ricerca: linguaggio inclusivo, disabilità, inclusione scolastica, lavorativa e sociale, career counseling.
Maurizio Paglialunga, giornalista, consigliere dell’Ordine nazionale dei giornalisti, è il coordinatore del Comitato scientifico del Cnog che sovrintende alla formazione professionale; è stato presidente dell’Ordine dei giornalisti del Veneto, da sempre impegnato anche nel sindacato e nella promozione di una informazione di qualità; ha concluso la sua vita professionale da caporedattore dello sport del Gazzettino.
Paolo Pagliaro, giornalista, autore con Lilli Gruber del programma di La7 “Otto e mezzo” dove cura “Il punto”. Fondatore e direttore dell’agenzia di stampa “9 Colonne”. In precedenza corrispondente del Manifesto da Vienna, caporedattore a Il Mattino di Padova, poi capo del servizio politico a La Repubblica, vicedirettore de L’Espresso. Ha scritto “Punto. Fermiamo il declino dell’informazione”.
Andrea Purgatori, giornalista, scrittore, sceneggiatore; già inviato del Corriere della Sera, è noto per le inchieste sul terrorismo internazionale e italiano, sullo stragismo (caso Moro, strage di Ustica), sui delitti di mafia e sui conflitti mediorientali fra gli anni Ottanta e Novanta; per il cinema ha scritto Il muro di gomma (1991) sulla sua inchiesta sulla strage di Ustica, Il giudice ragazzino (1994), Fortapàsc (2009); è membro dell'Accademia del cinema italiano e di quella europea; dal 4 marzo 2015 è nel consiglio di gestione della Società italiana autori ed editori (Siae); dal 2017 conduce su LA7 la nuova edizione di Atlantide.
Walter Quattrociocchi, Università di Venezia, Prof. Associato e Direttore del laboratorio Data Science and Complexity. Nel 2017 ha coordinato la tavola rotonda sulle fake news e il ruolo dell'università e della ricerca nel contrastarle, presieduta dall'allora Presidente della Camera Laura Boldrini. È consigliere scientifico dell'AGCOM. Interessi di ricerca: scienze cognitive, scienza dei dati e i modelli di processi dinamici in network complessi - come diffusione della disinformazione digitale e la comparsa di fenomeni collettivi.
Sigfrido Ranucci, giornalista, dagli anni Novanta lavora alla Rai come inviato e autore di programmi di informazione. Dal 27 marzo 2017 conduce Report su Rai 3. Nel 2009 ha realizzato con Milena Gabanelli il libro Ecofollie sul mancato smaltimento delle scorie nucleari. Nel gennaio 2009 ha pubblicato il libro Il patto: da Ciancimino a Dell'Utri, la trattativa tra Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato. Nel 2012 ha ideato e curato il programma per Rai3 Off the Report realizzato da giovani giornalisti d'inchiesta.
Roberto Reale, giornalista, scrittore, studioso di comunicazione, evoluzione dei media e degli effetti concreti che nuovi strumenti e tecnologie hanno sulla società con particolare attenzione ai temi legati a cittadinanza cittadinanza e democrazia. Docente, al master in Comunicazione delle scienze all'università di Padova e componente del Comitato Scientifico Fondazione Murialdi, già vice direttore del Tg3 e di Rainews24.
Egidio Robusto, Direttore Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova Interessi di ricerca: modelli matematici e statistici applicati alle scienze sociali, costruzione e validazione di strumenti di misura, metodi e modelli di valutazione delle risorse umane.
Paola Rosà, traduttrice, scrittrice, ricercatrice del Resource Centre on Media Freedom e dell’Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa ha lavorato per il quotidiano l'Adige e la Rai. Nel 2003 ha ideato e diretto il documentario Un rabbino per la pace trasmesso su RaiTre.
Gabriella Salviulo, Dipartimento di Geoscienze, Università di Padova. Prof. Associata e direttrice del Centro di Ateneo per i Diritti Umani Interessi di ricerca: sostenibilità e sviluppo equo e sostenibile, interazioni tra materiali e ambiente.
Sara Santilli, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia applicata, Università di Padova Assegnista di ricerca. Interessi di ricerca: abilità sociali e relazioni sociali complesse, inclusione sociale e lavorativa.
Salvatore Soresi, Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia, Psicologia Applicata, Università di Padova Prof. Ordinario in quiescenza Interessi di ricerca: analisi delle problematiche legate all'inclusione scolastica, lavorativa e sociale delle persone con disabilità, sviluppo delle abilità sociali, formazione degli operatori nell'ambito del sociale.
Giancarlo Tartaglia, direttore della Federazione nazionale della stampa italiana e segretario generale della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”. Componente del Consiglio di amministrazione dell’Istituto per la Formazione al giornalismo dell’Università di Urbino, dove ha insegnato ordinamenti professionali e componente, sin dalla sua istituzione, della Commissione Tecnica per l’editoria presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Mirco Tonin, professore ordinario di ruolo di Politica economica alla Libera Università di Bolzano. I suoi campi di ricerca comprendono diversi settori: economia pubblica, scienza comportamentale, discriminazione nei servizi pubblici, privacy e inerzia dei consumatori. Ha lavorato come consulente per la Banca Mondiale e per l’Organizzazione internazionale del lavoro.
Fabiana Zollo, Ca' Foscari di Venezia, delegata del Dipartimento per la Comunicazione, la sua attività di ricerca è incentrata sui processi di diffusione e fruizione dell'informazione sulle reti sociali online.
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