Giuseppe Impastato, detto Peppino, giornalista e conduttore radiofonico pagò con la vita le sue denunce contro l’attività di Cisa Nostra: fu assassinato il 9 maggio del 1958 a Cinisi in provincia di Palermo. Solamente nel 2002 si arrivò a condannare all’ergastolo, come mandante dell’omicidio, il boss don Tano Badalamenti. La madre Felicia si è sempre battuta per giustizia e verità, ora resta il fratello Giovanni insieme a tutte le giornaliste e a tutti i giornalisti che sono dalla parte della legalità e della Costituzione.