SCADENZE Le note di spesa datate ottobre, novembre e dicembre 2021, dovranno essere presentate a Casagit per il rimborso inderogabilmente entro giovedì 31 marzo (non fa fede il timbro di spedizione ma la data di arrivo in Consulta). Naturalmente potranno essere presentate anche le note di spesa datate gennaio, febbraio e marzo 2022 (la cui scadenza è comunque fissata a lunedì 30 giugno). Si ricorda che le note di spesa presentate dopo la scadenza potranno essere rimborsate dalla Cassa soltanto al 50 per cento e soltanto per una volta non poi ripetibile.
FOTOCOPIE Presentare a Casagit sempre e soltanto le fotocopie (e non gli originali) delle note di spesa: per il rimborso, infatti, gli originali non sono più necessari. Il socio dovrà però aver cura di conservare i propri originali per almeno 5 anni, nella eventualità che la Agenzia delle Entrate voglia procedere ad un controllo sulle ricevute portate in detrazione.
RIMBORSI ONLINE È possibile inviare per internet i documenti di spesa sanitaria per il rimborso. Attenzione: il servizio è riservato esclusivamente ai soci che siano registrati alla Area Riservata. Lì, ai soci Casagit e Salute Sicura basta selezionare “Invio e Consultazione richieste online”, rilasciare il consenso per la privacy, e poi inserire la documentazione in allegato (formato Pdf o Jpg). Per iscriversi ad Area Riservata si può contattare il servizio di assistenza al numero 06 54883237. Naturalmente è sempre possibile presentare la documentazione di spesa (in fotocopia) presso la sede della Consulta, oppure inviandola per posta.
PICCOLO VADEMECUM PER IL RIMBORSO ONLINE
Qualche consiglio utile
a) controllare che nello stesso invio la documentazione sia coerente e completa (per esempio: fattura con relativa prescrizione medica e relativo scontrino). Per ciascun singolo invio, infatti, il sistema costruisce una singola pratica con relativo numero di protocollo: quindi, se inviate prima la ricetta e solo poi con altro invio lo scontrino, ricetta e scontrino finiscono rispettivamente in due pratiche diverse – con due diversi numeri di protocollo – ma entrambe incomplete (pratica A con scontrino ma senza relativa ricetta; pratica B con ricetta ma senza relativo scontrino) e pertanto entrambe non liquidabili;
b) controllare che ciascun singolo documento sia completamente leggibile (errore classico: lo scontrino allegato alla fattura che copre la data, il numero della fattura, o la cifra pagata);
c) non inviare una sola pratica per volta: meglio inviare pacchetti di documentazione (per esempio, una decina di note spesa per volta);
d) attenzione – l’invio deve essere effettuato solo attraverso la propria Area Riservata: mai spedire la documentazione dalla propria mail alla mail della Consulta: questa modalità di trasmissione non garantisce la protezione dei dati;
e) conservare sempre gli originali delle note di spesa inviate online a Casagit per almeno 5 anni, nella eventualità che l’Agenzia delle Entrate proceda ad un controllo sulla spesa sanitaria portata in detrazione.
COVID 19 Prorogato anche per tutto il 2022 il contributo di 60 euro ad assistito Casagit per accertamenti clinici e diagnostici (tamponi nasofaringei e esami sierologici, validati dal Ssn) nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (saturimetro, mascherine, guanti, ma escluso il disinfettante). Per il rimborso è necessario presentare a Casagit la fattura o lo scontrino parlante della farmacia (cioè con il codice fiscale).
Il fiduciario Casagit Andrea Mason
cell: 347.3841933
mail: mason@mail.casagit.it