Sviluppare il senso critico ed essere cittadini più consapevoli e quindi anche giornalisti più consapevoli è uno degli obiettivi del Corso di alta formazione “Raccontare la verità, come informare promuovendo una società inclusiva” organizzato da università di Padova e Fnsi con Sindacato giornalisti Veneto e Trentino Alto Adige (Sgv e Sgtaa).
Ed è uno degli obiettivi dichiarati della Fondazione Antonio Megalizzi con cui Sgv ha avviato una preziosa collaborazione in un’ottica di crescita reciproca e di arricchente contaminazione. Domani, sabato 17 settembre una giovane giornalista che sta partecipando all’edizione 2022 di Raccontare la verità è stata chiamata a portare la sua testimonianza nel corso della consegna degli attestati a quanti hanno frequentato la prima edizione del Progetto Ambasciatori Fondazione Antonio Megalizzi e Fondazione Caritro.
L’appuntamento è alle 10:30 nella Sede di Fondazione Caritro, in via Calepina 1 a Trento. Per l’occasione saranno presenti i rappresentanti delle istituzioni e delle realtà coinvolte nel Progetto. Trenta le studentesse e gli studenti formati grazie a questo percorso, universitari e neolaureati pronti a ricoprire il ruolo di “Ambasciatori della Fondazione Antonio Megalizzi” al fine di presentare tematiche riguardanti la storia, l’economia e le politiche delle istituzioni europee nelle scuole di ogni ordine e grado. Nella sua prima edizione, il progetto ha raggiunto più di 80 istituti e oltre 2.700 studenti in tutta Italia. «Crediamo molto nel Progetto Ambasciatori perché la conoscenza della realtà in cui viviamo è importante per essere cittadini europei consapevoli, informati e dotati di senso critico. Con questo progetto e con la Fondazione ci impegniamo a dare voce e ad ascoltare i giovani che come Antonio vogliono essere parte attiva di un cambiamento» ha detto Luana Moresco, presidente della Fondazione Antonio Megalizzi.
La Fondazione, intitolata al giovane collega trentino vittima dell’attentato terroristico di Strasburgo nel 2018, è stata voluta dalla famiglia anche con il sostegno della Fnsi, di Sgtaa e di Articolo21.
La Fondazione vuole favorire l’apprendimento, la promozione di una cultura della legalità, del rispetto della persona, della convivenza civile, del rifiuto di ogni forma di violenza e dei principi di cooperazione, della solidarietà e della sussidiarietà. Valori pienamente condivisi dal Sindacato giornalisti Veneto che si rispecchia anche negli impegni dichiarati dalla stessa Fondazione:
- favorire lo sviluppo del senso critico, civile ed etico della collettività;
- promuovere, organizzare, finanziare e realizzare attività e iniziative nel campo della formazione e dell’educazione per ogni fascia di età;
- valorizzare, sostenere e incrementare la comunicazione e l’informazione al fine di rafforzare un’identità collettiva nazionale ed europea.
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