“I valori del giornalismo, le sfide dell’informazione. 1963-2023, 60 anni dell’Ordine dei giornalisti”. È il titolo del primo evento organizzato dall’Ordine nazionale dei giornalisti in occasione del sessantesimo anniversario della Legge professionale n. 69 del 1963.
Il convegno si svolgerà venerdì 20 gennaio a Venezia, dalle 15:00 alle 18:00, nella prestigiosa sede della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista. Venezia è stata scelta per ospitare l’evento in ricordo del padre della legge professionale, il veneto Guido Gonella, che fu segretario della Democrazia Cristiana, e ministro della Giustizia e primo presidente dell’Ordine dei giornalisti.
Dopo i saluti delle autorità e l’introduzione del presidente dell’Ordine nazionale, Carlo Bartoli, sono previsti gli interventi del professor Ugo De Siervo, noto costituzionalista e presidente emerito della Corte costituzionale, Ferruccio de Bortoli, giornalista, già direttore del Corriere della Sera, Maurizio Pedrazza Gorlero, costituzionalista, professore onorario all’Università di Verona e Luca De Biase, giornalista esperto in nuove tecnologie applicate all’informazione.
Porteranno il saluto del Sindacato, il presidente della Federazione nazionale della Stampa, Giuseppe Giulietti, e la segretaria regionale di Sgv, Monica Andolfatto.
Ha già confermato la presenza il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.
L’appuntamento è inserito nel programma della formazione professionale dei giornalisti (5 crediti) e potrà essere seguito in presenza, iscrivendosi entro il 18 gennaio attraverso la piattaforma www.formazionegiornalisti.it
Nella foto la sede della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista che ospiterà l’evento
GIORNALISTI: ZAIA, RUOLO ASSOLUTAMENTE PRIMARIO PER DEMOCRAZIA
Messaggio alla vigilia dell’incontro a Venezia per 60 anni Odg
(ANSA) – VENEZIA, JAN 19 – “Il giornalismo è in profondo
cambiamento. L’augurio per chi ha il compito delicato di
rappresentare la categoria, è di poter rappresentare al meglio
quello che sarà il futuro della professione: una realtà che deve
guardare avanti, al futuro, consapevole di un ruolo
assolutamente primario per la società e la democrazia”. Lo
afferma in una nota il presidente del Veneto, Luca Zaia, alla
vigilia dell’incontro organizzato a Venezia nell’ambito delle
celebrazioni per i 60 anni dell’istituzione dell’Ordine dei
Giornalisti.
Ricordando che “fu il veronese Guido Gonella a promuovere la
legge che istituisce l’Ordine dei Giornalisti, la 69 del 3
febbraio 1963, un uomo colto – prosegue – scrupoloso, che non
lasciava nulla al caso, che studiava e si documentava per
restituire alla gente i fatti veri, senza fronzoli o
manipolazioni dell’informazione”, Zaia aggiunge di aver
“ribadito più volte e in varie occasioni quanto sia
importantissima l’informazione, quanto sia fondamentale il
lavoro dei giornalisti: un lavoro delicato, faticoso, necessario
per informare correttamente i nostri cittadini. Un lavoro che va
protetto e salvaguardato, sia a livello contrattuale che a
livello deontologico, che va sostenuto senza se e senza ma. Non
possono esistere condizionamenti o atteggiamenti che ledano il
diritto costituzionale alla libertà d’espressione. Ho
ringraziato, più e più volte, i giornalisti durante il periodo
buio del Covid-19: in quel momento erano davvero come soldati in
trincea accanto alle istituzioni. Ogni giorno pronti a dire ai
cittadini cosa stava accadendo, con spiegazioni e informazioni
che puntualmente arrivavano al pubblico. Anche grazie al lavoro
della stampa – conclude – in quei difficili momenti, si è
riscoperto il senso di comunità”. (ANSA).
COM-BUO
19-GEN-23 13:34 NNNN