Schiaffoni in pubblico ai giornalisti colpevoli di non fare buone recensioni al Teatro stabile del Veneto e chiedere loro “conto della miseria di cronache marziane”. È l’aberrante esortazione formulata dal presidente Giampiero Beltotto in una comunicazione rivolta ai dipendenti dello stesso Stabile – che raggruppa i teatri Verdi, Mario Del Monaco e Goldoni – in cui autocelebra la “vitalità” e l’“autorevolezza” dell’ente.
Ordine e Sindacato dei giornalisti del Veneto condannano le parole – che vengono tra l’altro da un giornalista professionista – che incitano alla violenza nei confronti di colleghi che, evidentemente, non accettano di inchinarsi al pensiero unico di Beltotto continuando a svolgere il proprio lavoro di cronisti di questo mondo, senza cedere a diktat e propaganda tipici di un periodo cupo del Paese in cui la stampa non era libera e del quale forse Beltotto sente nostalgia.