In vista della presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione dei redditi, entro il 30 settembre 2024, ricordiamo agli assistiti Casagit i seguenti punti:
- i soci contrattualizzati CNLG e pensionati INPS ex-INPGI possono portare in detrazione la spesa sanitaria non rimborsata da Casagit (secondo i parametri fissati dal Testo Unico delle imposte; se il contributo versato a Casagit nel 2023 supera i 3.615,20 euro è possibile una ulteriore detrazione). Per i familiari (coniuge e figli) assistiti nel nucleo familiare del socio, invece, si possono portare in detrazione, nei parametri fissati, l’intera spesa sanitaria sostenuta, anche se rimborsata in tutto o in parte da Casagit (articolo 15, lett. C, ultima parte del Testo Unico delle imposte sui redditi e risoluzione 25/11/2005, n. 167/E).
– Sulla base del Testo Unico delle imposte sui redditi (articolo 51, comma 2 lettera a) i contributi versati a Casagit dai soci contrattualizzati, che nel 2023 sono stati prelevati direttamente in busta paga, sono fiscalmente deducibili alla fonte a cura del datore di lavoro come risulta nella CU (l’ex CUD), fino al limite di 3.615,20 euro.
– Anche i contributi dei soci pensionati (se versati su base percentuale del 3,50 per cento del reddito previdenziale lordo) Sulla base del Testo Unico delle imposte sui redditi (articolo 51, comma 2 lettera a) sono fiscalmente deducibili fino al limite di 3.615,20 euro, ma a differenza del passato, l’Inps non opera più questa deduzione alla fonte e dovrà quindi essere lo stesso socio pensionato a iscrivere nella Dichiarazione dei redditi (personalmente, o tramite Caf o commercialista) l’importo deducibile come risulta dalla Certificazione di Casagit, che sarà disponibile entro la seconda settimana di maggio sul sito www.casagit.it (nella propria Area Riservata) o presso la Consulta.
I contributi versati per i familiari assistiti non sono invece deducibili né detraibili. - I soci volontari (cioè iscritti con contributo in quota fissa su scaglioni di reddito) possono portare in detrazione la spesa sanitaria non rimborsata da Casagit (secondo i parametri fissati dal Testo Unico delle imposte; se il contributo versato a Casagit nel 2023 supera i 1.300 euro è possibile una ulteriore detrazione). I familiari assistiti possono invece portare in detrazione, nei parametri fissati, l’intera spesa sanitaria, anche se rimborsata in tutto o in parte da Casagit (articolo 15, lett. C, ultima parte del Testo unico delle imposte sui redditi e risoluzione 25/11/2005, n. 167/E).
Sulla base del codice del Terzo Settore (art. 83 comma 5 del dlgs 117/2017) i contributi versati dai Soci volontari sono fiscalmente detraibili nella misura del 19 per cento del contributo del solo socio titolare fino al limite di 1.300 euro. I contributi versati per i familiari assistiti non sono invece detraibili. - Il coniuge non a carico (per il quale il socio ha versato nel 2023 il “contributo individuale” di 900 euro) nella propria dichiarazione dei redditi può portare in detrazione tutte le spese sanitarie, anche se rimborsate interamente o in parte da Casagit. Il contributo di 900 euro non è deducibile né detraibile.
- Gli iscritti ai Piani sanitari aperti Salute Protetta, Salute Serena, Salute Attiva, Salute Giovane e Salute Argento, possono portare in detrazione (nei parametri fissati dal TU sulle imposte) sia il contributo versato sia la spesa sanitaria non rimborsata da Casagit.
Il contributo versato per i familiari assistiti non è detraibile; è invece detraibile la loro intera spesa sanitaria, anche se rimborsata in tutto o in parte da Casagit.
CERTIFICAZIONE CONTRIBUTI E RIEPILOGO SPESE SANITARIE
La Certificazione dei contributi versati a Casagit nel 2023 sarà disponibile entro la seconda settimana di maggio, sul sito www.casagit.it in Area Riservata, e presso gli uffici della Consulta per i soci pensionati, soci volontari e iscritti ai Piani sanitari aperti.
I contributi versati dai soci contrattualizzati CNLG, invece, sono già inseriti nella CU come importi deducibili a cura del datore di lavoro, pertanto non sarà necessaria alcuna certificazione.
Ai pensionati INPS ex INPGI invece ricordiamo che la CU 2023 scaricabile possono scaricare dal sito www.inps.it, non registra la deducibilità del contributo versato a Casagit, che pertanto nella Dichiarazione dei redditi dovrà essere iscritta a cura del pensionato.
Assieme alla Certificazione dei contributi versati, sempre sul sito www.casagit.it (in Area Riservata) e presso gli uffici della Consulta sarà disponibile anche il riepilogo delle spese sanitarie 2023 del socio e dei familiari assistiti.
Vi ricordiamo che per la detraibilità dei contributi, i Soci volontari devono presentare le ricevute del bollettino MAV o la contabile dei bonifici effettuati (in banca, Poste o online) oppure la certificazione rilasciata da Casagit.
Per la detraibilità della spesa sanitaria, il socio Casagit può avvalersi del 730 precompilato, che si potrà scaricare da maggio dal sito della Agenzia delle Entrate, completo degli importi trasmessi da Casagit Salute riferiti ai rimborsi delle proprie spese sanitarie e ai contributi versati per sé direttamente alla Mutua.
Al commercialista o al Caf è necessario presentare la documentazione originale, o in fotocopia, delle spese sostenute, o le distinte di liquidazione trasmesse da Casagit Salute.
FOTOCOPIE
Facciamo nuovamente presente a tutti i soci di presentate a Casagit sempre e soltanto le fotocopie (e non gli originali) delle note di spesa: per il rimborso, infatti, gli originali non sono più necessari. E sottolineiamo che la Consulta può digitalizzare le fotocopie (procedura che permette tempi di liquidazione più rapidi) soltanto se su queste non è spillato lo scontrino o altro documento.
Il socio dovrà comunque aver cura di conservare i propri originali per almeno 5 anni, nella eventualità che la Agenzia delle Entrate voglia procedere ad un controllo sulle ricevute portate in detrazione.
Il Fiduciario Casagit
Andrea Mason