Casagit quota pensionati, l’addebito in conto corrente è la soluzione migliore

In casagit by SGV Redazione

Se, come ribadito più volte, il passaggio da Inpgi a Inps non avrà alcun riflesso sulla assistenza sanitaria offerta da Casagit ai soci, che resta garantita senza interruzione, i pensionati, a differenza dei dipendenti, devono fare attenzione al fatto che non potranno più avvalersi del prelievo diretto della quota personale associativa dal rateo previdenziale mensile. Aspetto che, seppure già affrontato per tempo, è meglio ribadire.

Contributo personale socio
L’Inps non tratterrà più dalla pensione il contributo dovuto dal socio per versarlo a Casagit, ma erogherà l’intero importo della pensione senza questa trattenuta. Di conseguenza, il contributo dovrà essere versato direttamente dal socio: la soluzione più agevole, efficace e sicura, è autorizzare il prelievo mensile a favore di Casagit dal proprio conto corrente bancario, tramite l’addebito diretto SDD Sepa il cui modulo è qui allegato; altrimenti, il contributo si pagherà tramite il MAV inviato ogni mese da Casagit. Va detto che le pensioni di luglio e agosto saranno erogate da Inps nei primi giorni del mese ancora con la vecchia procedura, cioè con il contributo prelevato alla fonte e versato a Casagit ma dopo, come detto, non sarà più così.
L’importo del contributo non cambia, rimane calcolato in percentuale e sarà pari a quello trattenuto dall’Inpgi sulle ultime mensilità.
Il consiglio è di compilare
già adesso l’autorizzazione all’addebito bancario, in modo che Casagit possa registrarla. L’addebito dal conto scatterà soltanto quando l’Inps non abbia provveduto a trattenere il contributo (per versarlo a Casagit) ma abbia erogato al socio la pensione senza questa trattenuta: nessuno pagherà due volte lo stesso contributo mensile.

Coniuge o convivente non a carico e nucleo familiare: se è stato attivato l’addebito diretto SDD Sepa, il contributo di 900 euro per il coniuge o convivente non a carico (che cioè abbia un suo reddito fiscalmente dichiarato) sarà prelevato dal conto corrente bancario in rate trimestrali di 225 euro a gennaio, aprile, luglio, ottobre; altrimenti dovrà essere pagato tramite i MAV trimestrali inviati da Casagit. L’importo del contributo non è cambiato. Lo stesso per il nucleo familiare, se è stato attivato l’addebito diretto SDD Sepa, il contributo sarà prelevato dal conto corrente bancario in rate trimestrali (gennaio, aprile, luglio, ottobre); altrimenti dovrà essere pagato tramite i MAV trimestrali inviati da Casagit. L’importo del contributo non è cambiato.

Attenzione:  basta inviare a Casagit una sola autorizzazione all’addebito dal conto corrente, attraverso il modulo allegato. Questa unica autorizzazione avrà infatti efficacia per l’addebito di tutti i contributi dovuti a Casagit: contributo personale socio e – se dovuto – anche contributo nucleo familiare o contributo coniuge non a carico.

Sostituto di imposta: già a partire dalla dichiarazione dei redditi di quest’anno, come sostituto di imposta – se necessario – si deve indicare l’INPS (e non più l’INPGI).

Spid: è l’identità digitale necessaria per interloquire con i servizi di Inps (e di tutta la pubblica amministrazione),  per ottenerla basta recarsi in un ufficio postale o in una tabaccheria con i documenti richiesti.

Assistenza: Si può contattare il numero della Consulta di Venezia allo 041-5242633 oppure Roma allo 06-548831 o l’indirizzo mail assistenza@mail.casagit.it

MODULO-PER-ADDEBITO-DIRETTO-SEPA

Condividimi: