Va alle “Mamme no Pfas” il premio Argav 2021. La cerimonia di consegna, alla presenza della coordinatrice Cristina Cola, sabato prossimo, 18 dicembre, alle 12 alle Osterie Meccaniche di Abano Terme.
A decidere l’attribuzione è statoil direttivo di Argav (Associazione regionale giornalisti agroambientali di Veneto e Trentino Alto Adige), gruppo di specializzazione del Sindacato giornalisti Veneto e componente dell’unione nazionale Unarga. Si tratta di un riconoscimento, come spiega il presidente Fabrizio Stelluto «destinato a persone e realtà, distintesi nel dare lustro alla regione su temi quali agricoltura, ambiente, agroalimentare, territorio, foreste, energia».
Nel corso delle edizioni a ricevere il premio Argav sono stati, tra gli altri, l’attore Marco Paolini, la scienziata Ilaria Capua, il poeta-musicista Bepi De Marzi e, più recentemente, Toio De Savorgnani (co-fondatore di Mountain Wilderness), Paolo Fontana (presidente della World Biodiversity Association), Agostino Bonomo (presidente di Confartigianato Veneto), Michele Boato (Presidente Eco-Istituto del Veneto “Alex Langer”).
La motivazione del Premio Aragv 2021 alle “Mamme No Pfas” recita:
“Per l’impegno costante in favore dell’acqua pulita. I fiumi e le falde del territorio veneto sono stati irrimediabilmente contaminati da sostanze tossiche chiamate Pfas, acronimo di Sostanze perfluoro alchiliche. Uno screening del 2017 evidenziava nei ragazzi tra i 14 e i 29 anni valori superiori fino a 40 volte quelli della popolazione non esposta. Quattro madri, preoccupate per la salute dei propri figli, decisero di cominciare ad agire assieme e non si sono mai fermate. Il gruppo è cresciuto e, con la tenacia che solo le mamme possono avere, ha portato all’attenzione del mondo il problema della contaminazione delle acque nella Pianura Veneta, fino a quel momento coperto da una coltre di omertà”.