Da Inpgi a Inps, passaggio operativo: breve vademecum

In Inpgi by SGV Redazione

Da oggi 1. luglio la funzione previdenziale sostitutiva dell’Assicurazione generale obbligatoria svolta dall’Inpgi in favore dei giornalisti che svolgono la professione nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato è trasferita all’Inps.
Tale situazione deriva dall’intervento legislativo adottato con l’articolo 1, comma 103, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, con il quale è stato previsto che, al fine di garantire la tutela delle prestazioni previdenziali dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro dipendente, con effetto dalla predetta data del 1° luglio 2022 l’Inps acquisisce la competenza assicurativa previdenziale degli stessi lavoratori e subentra all’Inpgi nei relativi rapporti e passivi.
Per la gestione del processo di transizione delle funzioni oggetto del trasferimento è stato costituito un apposito Comitato, composto da dirigenti dei due enti e in carica fino al 31 dicembre 2022, che ha pianificato e organizzato il complesso delle attività operative necessarie a realizzare il passaggio delle funzioni.
Nell’ambito di tale processo – particolarmente complesso e articolato – sono già state completate le attività principali – le cui funzionalità sono regolarmente disponibili – e molte altre saranno a breve completate. Restano, invece, ancora da definire alcuni aspetti non strettamente urgenti, che saranno comunque oggetto di approfondimento e risoluzione in tempi utili a consentirne una adeguata fruizione agli utenti.
Per tutta la durata della gestione della fase transitoria, comunque,  l’Inpgi continuerà a fornire pieno supporto alle strutture Inps per assicurare una effettiva continuità nella erogazione dei servizi agli iscritti.

PENSIONATI INPGI1
Assistenza Fiscale
Per i giornalisti che sono già beneficiari di un trattamento pensionistico erogato dalla Gestione sostitutiva dell’Inpgi i cambiamenti sono estremamente limitati e circoscritti alla sola modifica del sostituto d’imposta da inserire all’atto della compilazione del modello di assistenza fiscale (mod. 730/4) per i redditi 2021.
Come già diffusamente illustrato con una precedente comunicazione (qui consultabile), già da quest’anno è necessario, infatti, che sia indicato l’Inps (invece dell’Inpgi) quale sostituto d’imposta incaricato di effettuare le operazioni di assistenza fiscale.
Versamento quota Casagit
Per quanto riguarda l’onere di iscrizione alla Casagit, per il mese di luglio la relativa quota è stata già trattenuta dall’Inps e riversata direttamente alla Cassa. Eventuali importi netti del rateo di pensione superiori a quelli normalmente percepiti nel passato non sono, quindi, da imputare alla mancata trattenuta della quota Casagit ma sono dovuti, invece, per effetto del nuovo criterio di ripartizione del trattamento annuo di pensione in 13 mensilità anziché in 14 (come spiegato qui – link) e dell’applicazione della perequazione. Per quanto riguarda, invece,  il  mese di agosto siamo in attesa di specifiche  istruzioni dall’Inps in merito alla prosecuzione della relativa trattenuta.

DOMANDE DI PENSIONE INPGI1
Tutti coloro che a partire dal 1. luglio 2022, avendone maturato i requisiti, intendono accedere a un trattamento pensionistico riferito a posizioni assicurative maturate presso la gestione sostitutiva dell’Ago, potranno inoltrare le relative istanze utilizzando l’apposito servizio applicativo telematico messo a disposizione dall’Inps, cui si accede dalla sezione “MyINPS” del sito web istituzionale dell’ente, avvalendosi delle credenziali rilasciate dal sistema pubblico di di identità digitale SPID e seguendo le istruzioni predisposte per il completamento della procedura on-line.

TRATTAMENTO DI DISOCCUPAZIONE
A decorrere dal 1. luglio 2022 il sito Inpgi  “istanze on line” – attraverso il quale venivano gestite le pratiche di disoccupazione afferenti la gestione sostitutiva dell’Ago – non sarà più attivo e i giornalisti interessati al trattamento di disoccupazione – che, sempre a far data dal 1. luglio 2022, sarà erogato dall’Inps – dovranno accedere al  seguente sito INPS: https://servizi2.INPS.it/servizi/INPGIDisoccupazioneInternet
Anche a questa tipologia di servizio telematico sarà possibile accedere attraverso il sistema di autenticazione e accredito digitale SPID.

TITOLARI DI CONTRATTI DI MUTUO O PRESTITO
Non cambia nulla, fino a diversa indicazione da parte dell’Inps a ciascun interessato, per coloro che, alla data del 1. luglio 2022, hanno in corso un finanziamento con la Gestione Sostitutiva Ago dell’Inpgi. I colleghi in questione, infatti, dovranno continuare a versare le rate di ammortamento all’Inps (che succede per legge  nel rapporto contrattuale di mutuo o prestito) e lo potranno fare con le medesime modalità finora utilizzate, come detto,  fino a nuova comunicazione da parte del predetto Ente. A decorrere dal 1°luglio, infatti, la titolarità dei conti correnti presso i quali vengono attualmente canalizzati i pagamenti sarà trasferita automaticamente in capo all’Inps.

FONDO INTEGRATIVO “EX FISSA”
Uno degli effetti indiretti del trasferimento all’Inps della gestione previdenziale dei giornalisti titolari di un rapporto di lavoro dipendente è il venir meno, in capo all’Inpgi, dei presupposti operativi necessari per continuare a gestire – per conto delle Parti Sociali Fieg e Fnsi e sulla base dell’apposita Convenzione – le funzioni di “cassa” afferenti al Fondo Contrattuale Integrativo “Ex Fissa”.
Nulla cambia per tutti coloro che hanno già presentato, entro il 30 giugno 2022, la domanda per ottenere l’”Ex Fissa”.
Per quanto riguarda, invece, le nuove domande da presentare a decorrere dal 1. luglio 2022, nelle more delle decisioni che le stesse Parti Sociali adotteranno al riguardo, si è convenuto, in via transitoria, che – al fine di garantire comunque una continuità in relazione all’iter amministrativo a disposizione dei giornalisti interessati – le richieste di accesso alle prestazioni previste a carico del Fondo possano essere comunque presentate all’Inpgi, che provvederà ad accantonarle in attesa di trasferirle al soggetto che sarà individuato da Fnsi e Fieg quale competente ad istruirle.
Cliccando su questo link è pertanto reperibile il modulo da utilizzare nella predetta fase transitoria per attivare ab origine l’iter di richiesta delle prestazioni del Fondo “Ex Fissa”.

INQUILINI DI ALLOGGI DEL FONDO IMMOBILIARE “AMENDOLA”
Nessuna novità interviene per quanto riguarda il pagamento dei canoni di locazione e degli oneri di gestione nonché per l’assolvimento di ogni altro adempimento da parte dei locatari di immobili di proprietà del Fondo immobiliare “Giovanni Amendola”. Il predetto Fondo, infatti, è attualmente gestito dalla Società InvestiRe SGR – che ha appaltato in service alla società Yard SpA le attività di property managment – e il trasferimento della proprietà delle quote del predetto fondo dall’Inpgi all’Inps, con decorrenza 1. luglio 2022, non determina alcun riflesso diretto e immediato sull’incarico attualmente in essere in capo alla predetta SGR.
Le uniche variazioni – sul piano essenzialmente operativo – hanno riguardato, per una parte degli immobili, la modifica dei nominativi degli incaricati che rivestono il ruolo di referenti addetti a curare la gestione degli stabili dal punto di vista prevalentemente tecnico-manutentivo. Tali aspetti, ovviamente, non hanno alcun riflesso sul piano amministrativo-contrattuale, i cui termini – si ribadisce – permangono immutati fino ad eventuale diversa comunicazione.
Di conseguenza, gli inquilini titolari di pensione a carico dell’Inpgi1 continueranno  anche dopo il 1. luglio – sempre fino a diversa indicazione – a versare le quote di loro spettanza mediante trattenuta che l’Inps effettuerà sul rateo di pensione all’atto della liquidazione.

Fonte Inpgi

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