È mancata domenica mattina alle 5 la giornalista Daniela Ghio, stimata collega del Gazzettino che aveva raccontato per decenni la vita quotidiana di Venezia. Aveva 68 anni. Daniela è stata sopraffatta da un terribile male che l’aveva colpita qualche anno fa e non le aveva dato tregua.
È stata seguita dal Cro di Aviano e dall’Ospedale Civile di Venezia e in ultima dall’hospice del Fatebenefratelli di Venezia dove ha passato gli ultimi giorni della sua esistenza. Daniela Ghio la ricordiamo e la vogliamo ricordare come una cronista sempre corretta, mai sopra le righe e sempre attenta alla vita di Venezia e alla sua evoluzione, avendola seguita a partire dagli anni Ottanta.
Da sempre iscritta al Sindacato, credeva nei valori della solidarietà e della condivisione quali basi per la crescita di una categoria sempre più minata dal precariato e dallo sfruttamento.
Dalla sua penna sono uscite moltissime storie di personaggi che in qualche modo hanno segnato la vita della città. Molta attenzione aveva prestato anche all’aspetto religioso della comunità, di cui era una vera esperta e stimata anche da quel mondo.
Daniela lascia il fratello Lorenzo, dirigente medico all’Ulss 3 al quale Sgv esprime le più sincere condoglianze.
I funerali saranno celebrati giovedì 25 luglio alle ore 11 nella chiesa di San Salvador a Venezia.
La comunità giornalistica veneta si trova a piangere la morte di Daniela Ghio a pochi giorni da quella della collega, Laura Tedesco, cronista di giudiziaria a del Corriere di Verona- Corriere del Veneto, deceduta a seguito di un malore ad appena 46 anni, lasciando un vuoto incolmabile sia dal punto di vista professionale che umano.