Resto del Carlino: a rischio chiusura Rovigo e redazioni in appalto. Sgv a fianco del cdr

In Sindacale by SGV Redazione

Ventilata chiusura della redazione di Rovigo ed esternalizzazione di quote significative di lavoro giornalistico, per tagliare costi fissi e ridurre il perimetro occupazionale.
Il Sindacato giornalisti Veneto è a fianco dei colleghi del Resto del Carlino e del Quotidiano.net del Gruppo Riffeser – Poligrafici editoriali, impegnati in una dura vertenza per scongiurare tagli di organico e svilimento delle professionalità interne alle testate.
Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa, oggi, 13 aprile, dal Coordinamento dei cdr.

“Care colleghe, cari colleghi,
direzione e azienda hanno annunciato oggi al Coordinamento dei Cdr che dal 22 aprile sui siti internet del Carlino e su Quotidiano.net ci saranno dei portali di informazione dedicati alle città di Verona, Padova, Venezia, Roma, Napoli e Bari che saranno interamente confezionati in autonomia (scelta e gerarchia delle notizie, inserimento nel sistema editoriale e titolazione) da giornalisti dell’Ansa, con la quale è stato firmato un accordo di collaborazione. Direzione e azienda hanno spiegato che queste nuove pubblicazioni hanno l’obiettivo di raccogliere pubblicità in territori dove fino ad oggi non eravamo presenti.
Il Coordinamento dei Cdr ha contestato questa decisione che va nella direzione di ‘appaltare all’esterno’, pagandolo, lavoro che potrebbe avere l’apporto di giornalisti del nostro Gruppo, giornalisti ai quali invece vengono solo chiesti tagli di organico e di stipendio, nonché sacrifici allargati anche agli articoli 2 e 12. Riteniamo che vadano prioritariamente valorizzate e integrate le risorse interne e che l’azienda invece di pagare figure esterne dovrebbe prima ridurre la cassa integrazione quando decide di lanciare nuove iniziative. Ricordiamo ai colleghi che molti dei nuovi prodotti editoriali (legati soprattutto alla multimedialità) sbandierati con enfasi dall’azienda vengono realizzati grazie all’apporto straordinario dei colleghi e vi invitiamo a rispettare in maniera rigida corte, giorni di cassa e orario di lavoro. Prestare la propria opera nei giorni di cassa integrazione è una violazione di legge”.

 

Di seguito il comunicato dell’Aser, l’Associazione di stampa dell’Emilia Romagna

 

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