«Sto seguendo con particolare attenzione le notizie riguardanti il gruppo editoriale Gedi. Le testate che operano in Veneto e nel Nordest rappresentano un presidio di professionalità, informazione, democrazia, al pari di tutta l’informazione professionale che opera nei nostri territori. È necessario che i protagonisti coinvolti compiano ogni sforzo per evitare il rischio che queste storiche testate del gruppo possano andare incontro ad un ridimensionamento del proprio ruolo».
A parlare è il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia che interviene nel giorno dello sciopero dei giornalisti di tutti i quotidiani Gedi, preoccupati dalle voci insistenti – non smentite dalla proprietà che fa riferimento alla Exor della famiglia Agnelli, di cessioni imminente di testate in particolare quelle nordestine La Nuova Venezia, Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, Il Corriere delel Alpi, Il Piccolo di Trieste, Il Messaggero veneto.
«Conosco il grado di professionalità e la passione – continua Zaia – che soggiace alla realizzazione quotidiana dei giornali e dell’informazione online garantita dai giornalisti del Gruppo Gedi. Auspico che possa arrivare presto una soluzione positiva alla vicenda: il Veneto, il Nordest, hanno bisogno di mantenere il rapporto di fiducia creato da queste testate con i lettori. Un legame consolidatosi ulteriormente, anche con le istituzioni, durante la recente pandemia. Attendendo che si possano presto conoscere gli aspetti principali del futuro di questi giornalisti e delle testate del gruppo – conclude Zaia – per quanto di mia competenza resto a disposizione».