Sgv in lutto, è morta Andreina: per vent’anni il suo sorriso ha accolto i colleghi in ufficio

In Sindacale by SGV Redazione

Una brutta notizia. Il Sindacato giornalisti Veneto ha perso una delle persone che per vent’anni ha lavorato nella sede di San Polo a Venezia, occupandosi in particolare delle pratiche Casagit. Andreina Michieletto è morta vinta da una grave malattia che mai ne ha spento il sorriso. Quello stesso sorriso aperto e sincero con il quale accoglieva le colleghe e i colleghi che si affacciavano alla porta dell’ufficio. Andreina è andata in pensione nel 2005 ma ha sempre mantenuto i rapporti  con la grande famiglia del Sindacato veneto che ora si stringe al marito Giorgio e alla figlia Cristina.

I funerali verranno celebrati domani 8 marzo alle 15 nella Parrocchiale di San Gervasio e Protasio a Carpenedo a Mestre. Per volere dei congiunti non fiori ma offerte all’associazione Avapo.

Il ricordo della collega Annamaria Capitanio

“La notizia della tua partenza mi ha travolto. Mi sono sentita molto triste e la memoria ha fissato nella mia mente ciò che ci eravamo dette per telefono.
Ci siamo sentite per gli auguri di Natale, e mi ero ripromessa di sentirti in tempi brevi….
Ti devo molto perché, da quando sono stata assunta al tuo fianco, mi hai insegnato tutte le cose necessarie e fondamentali per il lavoro.
Mi hai difeso a spada tratta quando sbagliavo durante il periodo di prova e hai perfino minacciato di licenziarti perché avevi scommesso su di me.
Poi con l’informatizzazione dell’ufficio ti aiutavo e ti supportavo se eri in difficoltà.
Abbiamo passato 20 anni insieme e sono volati…..
Anche se eri andata in pensione ti ricordavi puntualmente dei compleanni e onomastici miei e delle colleghe… anche per gli auguri di Natale eri sempre la prima a chiamare in ufficio.
Per ultimo mi ricorderò sempre la tua gioia che mi hai trasmesso quando eri diventata nonna.
Ti ringrazio per tutto quello che hai fatto per me….e ti saluto con affetto, pensando che non sei andata via per sempre ma vivrai nelle persone che ti hanno voluto bene”

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