“Il giornalismo non è un crimine” è lo slogan sullo striscione creato da Alekos Prete per mercoledì 3 maggio, Giornata mondiale per la libertà di stampa e sarà il filo conduttore anche della manifestazione organizzata a Venezia da Sindacato e Ordine dei giornalisti del Veneto, insieme a Fnsi e ad Articolo 21. Appuntamento alle 10.30 in campo San Bartolomio con quanti hanno a cuore il dovere di cronaca e il diritto a essere informati in modo accurato, autonomo, indipendente.
Tanti i bavagli che limitano in Italia appunto l’articolo 21 della Costituzione: carcere, minacce, intimidazioni, querele temerarie, leggi come quelle sulla presunzione di innocenza o sull’oblìo, cessioni di testate e concentrazioni proprietarie, conferenze stampe senza domande dei giornalisti. E fra i bavagli più subdoli e odiosi c’è quello del lavoro precario, del ricatto occupazionale, dello sfruttamento fuori le redazioni ma ormai anche dentro, del disvalore professionale.
Saranno presenti, tra gli altri, Giuseppe Giulietti, fondatore di Articolo 21 ed ex presidente Fnsi, Giuliano Gargano, presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti e Monica Andolfatto, segretaria del Sindacato Veneto e componente giunta Fnsi.
Ci sarà la richiesta della liberazione dei sei giornalisti in carcere in Europa con l’accusa di spionaggio come denunciato Federazione europea dei giornalisti: Pablo Gonzàles in Polonia, Evan Gershkovich in Russia, Katsiaryna Andreeva in Bielorussa, Vladislav Yesypenko nella Crimea occupata, Ivan Safronov in Russia e Julian Assange nel Regno Unito.
Ma ci sarà pure la denuncia della prossima chiusura della sede redazione di Venezia de La Nuova, anticipata dalla chiusura “temporanea”, avvenuta lo scorso settembre senza alcuna indicazione sulla data di riapertura, di quella del Gazzettino: fatti che allontanano i cronisti dal territorio che raccontano e e a cui danno voce e che si inseriscono nel continuo e costante esodo dalla città storica di attività e presenze.
E ancora verrà rinnovata la solidarietà ai colleghi di Report insultati dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro per una domanda non gradita al termine di una conferenza stampa
Alla sera appuntamento a Padova su iniziativa del Comitato veneto per Assange e dell’Anpi, con la proiezione del film Hacking Justice al cinema Lux alle 20.30. Introdurrà Enrico Ferri, giornalista, aderente al presidio regionale di Articolo 21. Al termine della pellicola, intervento video di Germana Leoni, autrice del libro “Julian Assange. Niente è come sembra”.