“INCLUSIONE E INNOVAZIONE SOCIALE’”, FNSI PARTNER DEL MASTER DI SECONDO LIVELLO DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA

In Sindacato Giornalisti by SGV Redazione

Il corso, della durata di un anno, riservato a un massimo di 60 allievi, inizierà a novembre 2018 e mira a favorire lo sviluppo di competenze nell’analisi e progettazione di azioni inclusive in grado di attivare le condivisioni necessarie a valorizzare e capitalizzare le specificità ed eterogeneità presenti nei diversi contesti territoriali e sociali. Iscrizioni entro il 2 ottobre.

La Federazione nazionale della Stampa italiana sarà partner, insieme con i tre Atenei veneti di Padova, Venezia e Verona, del master di secondo livello dedicato all’Inclusione e innovazione sociale promosso dall’Università di Padova. «Abbiamo accolto con molto interesse la richiesta di partnership dell’Università e in particolare della professoressa Laura Nota, con la quale abbiamo proficui contatti nell’ambito dei corsi di formazione professionale per giornalisti. Mai come in questo periodo inclusione e innovazione sociale sono necessarie per approfondire temi cari al giornalismo, come la disabilità e le migrazioni, sui quali ogni approfondimento che aiuti ad uscire da stereotipi e semplificazioni può aiutare la comunità ad imboccare le strade corrette per una solida integrazione», commentano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi.

«L’obiettivo del master – rileva la professoressa Nota, prorettrice con delega all’Inclusione e innovazione sociale – è formare ‘sentinelle’ dell’inclusione che sappiano sia individuare le discriminazioni, che mettere in evidenza le buone pratiche e costruirne di originali, sostenibili e nuove nei contesti formativi, lavorativi, comunitari, sportivi, culturali e del tempo libero».

Il corso, della durata di un anno, riservato a un massimo di 60 allievi, inizierà a novembre 2018 e mira a favorire lo sviluppo di competenze nell’analisi e progettazione di azioni inclusive tramite il ricorso a procedure e strategie scientificamente fondate, in grado di attivare le condivisioni necessarie a valorizzare e capitalizzare le specificità ed eterogeneità presenti nei diversi contesti territoriali e sociali.

“L’innovazione sociale – spiega la presentazione pubblicata sul sito web http://masterinclusione.fisppa.unipd.it – richiede che venga coltivato il cambiamento, che venga sconfitta la propensione a rimanere vincolati a vecchi rituali e obsolete abitudini professionali, in favore di originali ricerche di soluzioni ad alta valenza sociale, a vantaggio di tutti e in particolare delle persone con i più elevati tassi di vulnerabilità”.

I partecipanti dovranno riconoscere le barriere e operare per ridurne il potere invalidante, padroneggiare i vecchi e nuovi strumenti legislativi, le regole amministrative e le tecniche della trasparenza, del controllo e della verifica assieme alle modalità più efficaci per stabilire reti di relazioni, dare vita a progetti co-costruiti e collaborazioni fra pubblico e privato, profit e no profit, economie tradizionali ed alternative.

È previsto il coinvolgimento di studiosi e studiose di diverse università, anche straniere, esperti ed esperte di economia e finanza, anche inclusiva ed etica, psicologia, sociologia, beni culturali e turismo, informatica e accessibilità, nuove tecnologie e tecnologie dell’informazione e della comunicazione, diritti umani, scienze giuridiche e politiche, architettura, urbanistica, design.

Le iscrizioni sono già aperte. Le domande devono pervenire alla segreteria dell’Ufficio Dottorato dell’Università di Padova entro il 2 ottobre. Per informazioni: 049.8276565.

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