Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del coordinamento dei cdr delle 13 testate Gedi che in Veneto coinvolgono Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, La Tribuna di Treviso e Il Corriere delle Alpi. La nota, uscita sull’edizione odierna, venerdì 9 ottobre, di tutti i quotidiani locali del gruppo controllato da Fca (che edita anche La Repubblica e La Stampa), riguarda la cessione de Il Tirreno, La Gazzetta di Modena, La Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara per la quale sono ore decisive. A fianco dei cdr e dei colleghi la Fnsi e le associazioni regionali di stampa, compreso il Sindacato giornalisti Veneto che, oltre a supportare tutte le iniziative, hanno chiesto un tavolo nazionale con il Governo.
«I cdr dei giornali locali del gruppo Gedi denunciano con forza una situazione che mette a rischio posti di lavoro e la tenuta delle testate storiche legate al territorio.
Dopo mesi di disinteresse e mancate risposte sul futuro dei nostri giornali, abbiamo scoperto che la trattativa per la vendita di quattro giornali (Tirreno Gazzetta di Modena Gazzetta di Reggio e Nuova Ferrara) era in fase avanzata e potrebbe concludersi in queste ore, SENZA CHE L’AZIENDA ABBIA DATO ALCUNA GARANZIA SUL FUTURO DEI GIORNALI IN CESSIONE E SUI 163 POSTI DI LAVORO COINVOLTI, SENZA FARSI MINIMAMENTE DA GARANTE DELLA SERIETA’ E DEI PROGETTI DEGLI ACQUIRENTI, MA ANZI NEGANDO FINO ALL’ULTIMO CHE LA TRATTATIVA FOSSE IN FASE AVANZATA.
Denunciamo come il primo editore italiano tratti i suoi gioielli di famiglia che hanno segnato la storia del giornalismo e dei giornali locali come merce da vendere. Chiediamo azioni di rilancio a tutela del lavoro giornalistico e del diritto dei cittadini a essere informati.
La nostra lotta non si ferma».
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