Al Primo Festival di Articolo 21, in occasione dei vent’anni dalla nascita dell’associazione, in corso a Castiglioncello (Li), ci sarà anche il Sindacato giornalisti Veneto. La segretaria regionale Monica Andolfatto, sarà ospite insieme a Laura Nota e Roberto Reale, coautori del libro “Aver cura del vero” della serata conclusiva, mercoledì 20 luglio, alle 21.30. Nel panel sul tema “Pandemia, guerra e altre storie. Il ruolo sociale dell’informazione” ci saranno Roberto Natale, giornalista e direttore Rai Sostenibilità, Sigfrido Ranucci, giornalista, autore e conduttore di Report, Nello Scavo inviato di Avvenire e Giulio Valesini inviato Rai.
Sarà un’occasione per illustrare l’esperienza del corso di Alta formazione, attivato all’Università di Padova, su come informare promuovendo una società inclusiva, diretto da Nota, professoressa ordinaria di Psicologia dello sviluppo e Psicologia dell’educazione – Dipartimento di filosofia, pedagogia e psicologia applicata, e che vede Reale, giornalista e studioso dei media, fra i docenti.
Un laboratorio di progettualità che mette a confronto diverse discipline e professioni che, nei contenuti, nel metodo e negli obiettivi, viene dipanato nelle pagine di “Aver cura del vero”, (ed. Nuovadimensione) con i contributi, anche di Carlo Bartoli, Ilaria Di Maggio, Enrico Ferri, Maria Cristina Ginevra, Giuseppe Giulietti, Raffaele Lorusso, Marco Mascia, Sara Santilli, Salatore Soresi e Mirco Tonin, con la prefazione di Carlo Verdelli.
Giunto alla sua seconda edizione, il Corso vede il sostegno in primis della Fnsi, del Sindacato del Trentino Alto Adige, di Articolo 21, nonché l’adesione dell’Ordine nazionale e veneto dei giornalisti.
dIn un tempo di enorme rumore mediatico sfruttato dalle centrali del falso e segnato da rischi autoritari chi ci protegge? Lo smascheramento della fake news non basta, vanno attivati in ognuno di noi strumenti di difesa, “anticorpi di verità”. “Aver cura del vero” racconta un’esperienza didattica originale in Italia, cui hanno partecipato fra corsisti e docenti un centinaio di persone. Una inedita collaborazione fra mondo del giornalismo e della ricerca che ha dato vita a un percorso multidisciplinare non solo culturale, ma umano e civile, indicando una strada all’informazione oggi di fronte alle sfide delle emergenze, da quella sanitaria, a quella climatica, a quella della difesa della pace, per la realizzazione di una società inclusiva contro diseguaglianze, discriminazioni e ingiustizie.