Il giornalista, il magistrato, il poliziotto. “Non solo Sud. La repressione e la narrazione del fenomeno mafioso a Nordest”. L’incontro, promosso dal Centro antimafia intitolato a Francesco Saverio Pavone e dal Comune di Dolo in collaborazione con Libera, si terrà il 13 marzo dalle 10:00 alle 13:00 nella sala Consiliare del Municipio di Dolo. Dà la possibilità di maturare 3 crediti formativi attraverso la registrazione in piattaforma alla sezione enti terzi Sindacato giornalisti Veneto.
Sarà l’occasione per fare il punto sulla repressione e sulla narrazione del fenomeno mafioso nel Veneto, una regione, nella quale «c’è una presenza radicata della criminalità organizzata che permea, da tempo, ogni settore imprenditoriale senza distinzione di settori merceologici» come afferma Cherchi che guida la Direzione distrettuale antimafia.
«L’obiettivo è anticipare la minaccia. Se arriviamo tardi potremo anche raccontarci di aver fatto un bel lavoro di polizia, ma avremo perduto la scommessa» avverte Rizzi, che sovrintende l’organismo permanente di monitoraggio e analisi sul rischio di infiltrazioni nell’economia da parte della criminalità organizzata.
Questo il programma:
Maurizio Dianese, giornalista: “Un centro di documentazione e d’inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto al servizio del giornalismo investigativo”
Gianni Belloni, giornalista: “La narrazione delle mafie, tra sottovalutazioni ed esagerazioni mediatiche”
Bruno Cherchi, Procuratore della Repubblica di Venezia: “Le ultime inchieste sulla mafia Nel Nordest”
Vittorio Rizzi, vicecapo della Polizia di Stato: “Panoramica sulla presenza mafiosa in Italia. Il punto su indagini, contrasto e repressione”
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