Pensioni dirette e indirette rivalutate nel 2025 del +0,8 sulla base della variazione media dei prezzi al consumo (Indice Foi) tra il 2024 ed il 2023 stabilito dall’Istat.
Il via libera è stato dato dal Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi che ha provveduto anche alla ridefinizione dell’importo della contribuzione minima dovuta per il 2025 dai liberi professionisti, e stabilito il contributo di maternità. Qui di seguito una tabella riassuntiva:
Per quanto riguarda l’accredito dell’anzianità contributiva, il reddito minimo per l’ottenimento di una copertura di 12 mesi nell’anno 2025 è stato fissato in 18.555,00 euro. Nel caso in cui il reddito assoggettato a contribuzione risulti inferiore a tale importo l’anzianità contributiva viene accreditata in modo proporzionale rispetto ai 12 mesi.
Definito infine l’importo del massimale annuo del reddito imponibile assoggettabile a contribuzione previdenziale – di cui all’art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995 – rideterminato in 120.607 euro.
Fonte Inpgi