È attiva la procedura telematica per inviare all’Inpgi, entro il termine del 30 settembre 2022, la comunicazione annuale obbligatoria dei redditi percepiti nel 2021 per lo svolgimento di attività giornalistica in forma di lavoro autonomo.
Come ricorda una nota pubblicata sul blog InpgiNotizie.it, sono tenuti all’inoltro della comunicazione tutti gli iscritti alla Gestione Separata dell’Inpgi che lo scorso anno abbiano svolto attività giornalistica in forma libero professionale con partita Iva, come attività “occasionale”, come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti ovvero mediante cessione di diritto d’autore.
La comunicazione reddituale deve essere effettuata avvalendosi esclusivamente della procedura telematica messa a disposizione collegandosi al sito www.inpgi.it attivo tutti i giorni dalle ore 8:00 alle ore 20:00. Per effettuare la comunicazione è necessario identificarsi utilizzando le consuete credenziali: il codice iscritto, ovvero il numero di posizione, e la password normalmente utilizzata per l’accesso ai dati personali.
L’eventuale invio successivamente al 30 settembre comporterà l’applicazione di una sanzione prevista dal Regolamento dell’ente.
Sulla base della dichiarazione reddituale il sistema calcolerà l’importo dell’eventuale contributo a saldo dovuto, che dovrà essere versato in unica soluzione entro il 31 ottobre 2022 o – a richiesta – dilazionato in tre rate mensili con scadenza 31 ottobre 2022, 30 novembre 2022 e 31 dicembre 2022.
N.B: non sono tenuti a effettuare la denuncia reddituale i giornalisti che nel 2021 abbiano svolto l’attività professionale esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa. In tali casi, gli adempimenti previdenziali devono essere assolti dai committenti.
PER APPROFONDIRE
Tutte le informazioni utili e le istruzioni operative sono contenute nella Circolare n. 8/2022 del Servizio Entrate Contributive pubblicata sul sito web dell’Inpgi (qui il link diretto).