“Ucraina comunicare guerra e speranza”: questo il tema su cui verte la tavola rotonda in calendario venerdì 18 marzo pv alle 19 , organizzata dall’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) che sarà possibile seguire sul canale YouTube e sulla pagina Facebook dell’associazione.
Al centro del dibattito la comunicazione giornalistica, in tempo di guerra, senza mai perdere di vista la speranza che, come giornalisti, e come giornalisti cattolici in particolare, si è chiamati a diffondere sempre.
Informare consapevoli che le parole, le immagini, i suoni non sono mai neutrali.
«Ci siamo interrogati in questi giorni come essere presenti, come Ucsi, davanti alla tragedia della guerra in Ucraina, e con la collaborazione di molti ucsini abbiamo chiesto la disponibilità di istituzioni e altri soggetti per questa iniziativa. Possiamo informare generando ulteriore ostilità, o possiamo informare cercando di creare ponti invece che muri. A noi spetta la scelta, sempre, e la responsabilità» fanno sapere i vertici nazionali Ucsi.
A coordinare il dibattito sarà il collega Antonio Riccelli: dopo l’introduzione di Vincenzo Varagona, presidente Ucsi, le testimonianze di Carlo Bartoli, presidente Ordine nazionale giornalisti, Giuseppe Giulietti, presidente Federazione nazionale stampa italiana, Daniele Macheda, segretario Usigrai, mons. Gian Carlo Perego, presidente Fondazione Migrantes, Assunta Corbo, Constructive network, Gabriele Cruciata, The slow jounrnalist, don Jurj Carlo Blazejewski, orionino direttore del periodico ucraino Skynja, don Marius Krawiecz sacerdote paolino a Leopoli e giornalista.