anna capitanio

Grazie Anna! Il saluto del direttivo Sgv a una “colonna” del sindacato

In Sindacale by SGV Redazione

«Voglio cambiare vita. Avere un po’ più di tempo per me e mio marito. Dedicarmi alle passioni. Ma io per il sindacato ci sarò sempre». Per lei non è stata una decisione facile. Per noi non è facile immaginare la sede di San Polo senza la sua presenza. Dopo trent’anni di lavoro insieme, Anna Capitanio ci ha salutato. Il direttivo regionale del Sindacato giornalisti Veneto, nella scorsa riunione tenutasi on line,  l’ha ringraziata in modo ufficiale per l’impegno, la dedizione, la lealtà, l’affidabilità e la pazienza (tanta) con cui ha accompagnato generazioni di dirigenti e soprattutto di colleghe e colleghi.

La nostra memoria storica. Il colloquio per l’assunzione glielo fece Gabriele Cescutti: «Mi telefonò alle 8 di sera. Pensavo fosse uno scherzo – ricorda sorridendo –  e quando venni qui nel palazzo di Calle Pezzana, sindacato e ordine si erano trasferiti da poco. Eravamo gli unici inquilini dell’edificio. Per mesi abbiamo dovuto lavorare con le impalcature, gli spifferi d’aria, l’acqua che filtrava quando pioveva. Ne è passato di tempo!»

Per tutte e per tutti “Anna del sindacato” è stata un punto di riferimento sicuro e certo in ogni frangente burocratico e amministrativo. La sua specialità era Casagit, ma sapeva destreggiarsi anche con le tematiche Inpgi. Senza parlare della macchina sindacale, in particolare veneta, della quale conosceva ogni singolo pezzo… anche quelli di ricambio. Parole di sincera e commossa gratitudine sono state espresse in particolare dalla segretaria regionale Monica Andolfatto, dalla ex fiduciaria e ora componente del cda Casagit Tiziana Bolognani, dal presidente del Gruppo veneto dei giornalisti pensionati Pietro Ruo. E un applauso corale ha espresso l’affetto e la riconoscenza unanime: Grazie Anna!

 

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