La critica sì, gli insulti no. Sgv condanna le parole del sindaco di Venezia contro Report

In Sindacale by SGV Redazione

«Voi di Report siete lo schifo d’Italia». Parole rivolte in conferenza stampa da Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, al collega Walter Molino, giornalista della trasmissione d’inchiesta di Rai 3.

La colpa del collega Molino? Aver fatto a Brugnaro una domanda su Svm e la gestione della Scuola Grande della Misericordia, per chiedere lumi sulla pratica antimafia relativa alla società.

Come rilevato dal collega Molino, soci di Svm erano la Umana di Brugnaro e Aedars, quest’ultimo un consorzio fallito nel 2015, le cui quote sono oggi in mano all’Agenzia per i beni confiscati alle mafie.

Il Sindacato giornalisti Veneto si unisce all’Usigrai e al cdr della Tgr Veneto nel difendere il diritto/dovere dei giornalisti a porre domande su questioni di interesse pubblico.

Al contrario, insulti e violenza verbale vanno sempre respinti, a maggior ragione se a farsene veicolo è una persona con un ruolo istituzionale.

Di seguito il comunicato del Comitato di redazione della Tgr Veneto

Nel corso della conferenza stampa convocata a Cà Farsetti, sede del Comune di Venezia, sul destino dell’area dell’ex Ospedale al Mare, il Sindaco Luigi Brugnaro ha insultato un collega della trasmissione Report, reo di aver posto al primo cittadino una domanda sgradita. La trasmissione Report e chi ci lavora, secondo il Sindaco di Venezia, sono “lo schifo dell’Italia”. Il diritto di critica è legittimo ma l’insulto e la violenza, anche solo verbale, nei confronti dei giornalisti, assolutamente no. Il Comitato di redazione della Tgr Veneto esprime solidarietà al collega.

 

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