È morta la collega Donata Bonometti, fra le più convinte promotrici della Carta di Treviso. Aveva 72 anni. Storica giornalista del Secolo XIX dalla fine degli anni Ottanta al 2011 si è arresa al cancro contro cui ha lottato “da leonessa”, come scrive Bruno Viani nel ricordo, pubblicato sul sito web del quotidiano genovese.
Nata a Brescia, prima di trasferirsi a vivere e a lavorare nella città della Lanterna, ha frequentato l’università di Padova dove, negli anni post Sessantotto, si è laureata in Lettere antiche e archeologia.
Ed è a Padova che inizia a collaborare col Resto del Carlino, per venire poi assunta all’Eco di Padova, testata che ha vita breve e che di lì a poco cesserà la pubblicazione. I redattori vengono smistati tra le varie testate del gruppo Rizzoli-Corriere della Sera e lei, tra Milano e Genova, sceglie Genova. Prima redattrice a Il Lavoro e poi al Decimonono fino alla pensione.