Si è spento a 57 anni Nicola De Rossi, corrispondente da Martellago per Il Gazzettino. Per chi lo conosceva, non era solo un collega stimato ma un punto di riferimento per il territorio veneziano: una presenza costante, discreta, competente.
Dopo la laurea in Lettere all’Università di Padova e un dottorato di ricerca in Filologia classica all’Università di Bologna, De Rossi aveva scelto di dedicarsi al giornalismo. Dal 1988 era parte della squadra del Gazzettino, mentre dal 2001 era iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti.
Nel corso della sua carriera aveva collaborato anche con la Camera di Commercio di Venezia, dove per quindici anni aveva diretto l’ufficio stampa, e successivamente con lo Studio 3A, come responsabile delle relazioni esterne e direttore del periodico giuridico Diritto e tutela. «Dare voce ai diritti spesso dimenticati dei danneggiati è per me un motivo di orgoglio e di grande responsabilità», scriveva di sé nel sito dello studio.
Chi ha lavorato accanto a lui ricorda un giornalista sempre gentile, sempre puntuale, di una precisione rara. I suoi comunicati stampa erano perfetti: nessuna sbavatura, nessun errore, mai una parola fuori posto. Quando li segnalava con un messaggio WhatsApp, lo faceva con garbo e misura, senza insistenza, consapevole che nella maggior parte dei casi stava semplicemente facendo il suo dovere: dare una notizia.
Alla moglie Ornella, ai figli Anna e Lorenzo, ai familiari e ai suoi amici va l’abbraccio del Sindacato giornalisti Veneto e di tutta la comunità giornalistica regionale.
Il funerale verrà celebrato mercoledì 22 ottobre alle 15:00 nella Chiesa Arcipretale di Maerne.


