Ancora una volta le assemblee dei soci di Bim Gsp e Bim Belluno Infrastrutture, società che gestiscono servizi (acqua, gas metano, idroelettrico per conto dei Comuni) e che sono interamente partecipate dai Comuni della provincia di Belluno, si sono svolte senza che i giornalisti venissero informati. E quindi senza che avessero la possibilità di esercitare l’articolo 21 della Costituzione, inteso come diritto ma anche dovere di informare: si tratta di società pubbliche, il che significa società di tutti e tutte noi. Ai giornalisti le convocazioni non vengono inviate: accade ormai da diversi anni e Assostampa aveva già sollevato il caso, inviando una nota ai rispettivi vertici e sollecitando una risoluzione del problema. Nulla da allora, è cambiato. L’informazione non si fa con soli comunicati stampa, il diritto/dovere di cronaca si esercita raccontando i fatti da ogni punto di vista, non solo quello aziendale.
Assostampa Belluno e Sindacato Giornalisti Veneto ritengono inaccettabile il comportamento delle società, che ribadiamo sono dei Comuni e quindi di tutti, rivendicano il diritto/dovere di cronaca e auspicano che il problema venga risolto già con la convocazione delle prossime assemblee dei soci.
Nella foto la sede di Bim Gsp