Ci ha lasciato un amico del Sindacato. Un grande amico, discreto e fidato. Ogni inizio anno la lettera con cui accompagnava il rinnovo della quota era un appuntamento gradito. Un saluto caro e una esortazione all’impegno “nel nostro mondo giornalistico, nel quale vedo crescere le difficoltà, a mantenere la professione libera e ancorata a solidi principi, anche etici”.
Don Lorenzo Dell’Andrea aveva 93 anni, la sua adesione a Sgv porta la data del 9 febbraio 1978: 45 anni di militanza attiva e silenziosa, importante.
Giornalista attento alla comunicazione sociale nella Chiesa. Prete con la cravatta, perché sosteneva di dover raggiungere tutti gli ambienti, anche quelli in cui l’abito talare poteva rappresentare un ostacolo.
Don Lorenzo Dell’Andrea era questo: un sacerdote-giornalista che ha saputo stare al passo con i tempi; non per niente aveva “ri-fondato” l’emittente televisiva Telebelluno, dandole una forte spinta verso l’informazione. È mancato stanotte, dopo una caduta in casa accaduta qualche giorno fa.
Era nato nel dicembre 1930 a Selva di Cadore. Aveva intrapreso gli studi in seminario e poi, dopo il sacerdozio, si era laureato in lettere classiche. E forse proprio gli studi di filologia avevano formato il suo modo di lavorare anche nel giornalismo, sempre attento a verificare le fonti, equilibrato nel dare le notizie, accurato e preciso.
Ha diretto per trent’anni l’Amico del Popolo, settimanale diocesano di Belluno. Nel 1995 aveva rilevato le quote di Telebelluno imprimendo all’emittente locale una nuova energia propositiva, che rimane tuttora come esempio di comunicazione e informazione sul territorio per il territorio.
Sgv esprime cordoglio e vicinanza a tutti coloro che hanno conosciuto l’uomo Lorenzo Dell’Andrea, il sacerdote e il giornalista.
Il cordoglio di Assostampa Belluno
«Con don Lorenzo Dell’Andrea il giornalismo bellunese perde una delle sue figure di riferimento». Il consiglio direttivo di Assostampa Belluno esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di un sacerdote che ha saputo leggere e interpretare in maniera puntuale le dinamiche e i cambiamenti del mondo dell’informazione. E della comunicazione in generale.
Direttore per trent’anni dell’Amico del Popolo, dal 1962 al 1992, ha contribuito anche a fondare la Federazione Italiana Settimanali Cattolici, mentre nel 1995 ridiede slancio a Telebelluno. Componente di Assostampa per lunghi anni, ha sempre saputo dare il suo contributo al mondo dell’informazione bellunese.
I funerali saranno celebrati in Cattedrale a Belluno lunedì 11 marzo alle ore 10.30; la salma verrà poi tumulata nel cimitero di Prade, nella cappella dei canonici. Chi lo desidera, potrà onorare la salma nel pomeriggio di domenica 10 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, nella chiesa di San Pietro, presso il Seminario di Belluno.