L’addio a Cescutti venerdì 16 dicembre a Venezia: sede Sgv chiusa in segno di lutto

In Sindacale by SGV Redazione

L’appuntamento per l’ultimo saluto a Gabriele Cescutti è venerdì 16 dicembre alle 11 nella cappella del Rosario della chiesa dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia. In segno di lutto gli uffici del Sindacato giornalisti Veneto rimarranno chiusi.

Molte le attestazioni di cordoglio che sono arrivate a Sgv subito dopo la notizia della morte di Cescutti, 80 anni, avvenuta a Venezia mercoledì scorso. Fra le prime quelle del presidente e del segretario della Federazione nazionale della stampa, Giuseppe Giulietti e Raffaele Lorusso, insieme al direttore Tommaso Daquanno e Giancarlo Tartaglia, e del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.  Al sindacato e ai familiari si sono strette anche la presidente e la direttrice dell’Inpgi,  Marina Macelloni e Mimma Iorio. Sentita anche la partecipazione del Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige, “costola” del Sindacato veneto fino al 1972: fu proprio Cescutti, appena eletto alla segreteria regionale – che guidò per 25 anni – a caldeggiarne l’autonomia. «Credo che il testamento spirituale più grande che ci ha lasciato – così il segretario Rocco Cerone – sia stato quello di interpretare il sindacato di servizio a favore dei colleghi e un esempio di correttezza, rettitudine e abnegazione in tutte le responsabilità ricoperte negli istituti di categoria, tenendo sempre presente gli interessi generali».

«Un uomo innanzi tutto del fare, Cescutti, aperto al confronto ma ben saldo nelle sue convinzioni, che ha attraversato le principali e radicali trasformazioni dell’informazione, fino all’affacciarsi della rivoluzione digitale e che credeva e investiva sui giovani. «Qualunque sia il mezzo che si utilizza – diceva – quello che non cambia è il ruolo del giornalista votato alla verifica dei fatti e alla lealtà tanto con i lettori che con i colleghi. E il sindacato deve battersi con trasparenza per la tutela dei diritti dentro e fuori le redazioni». Mancherà a molti così come può mancare un “maestro”» ha scritto la segretaria Sgv, Monica Andolfatto, sul Gazzettino, il giornale dove Cescutti ha lavorato da praticante fino alla pensione.

Sabato scorso, 10 dicembre, la riunione del Gruppo giornalisti pensionati regionale si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Cescutti, il quale finché le condizioni glielo hanno consentito è stato uno dei componenti più attivi.  Commosso il ricordo del presidente Pietro Ruo che ha sottolineato il rigore, la coerenza, la generosità che ha sempre accompagnato l’attività di Cescutti al servizio di colleghe e colleghi. Anche Tiziana Bolognani, componente del cda di Casagit e già fiduciaria della consulta veneta – fra gli invitati con la segretaria Sgv Andolfatto –  ha avuto parole sentite di gratitudine per una persona che ha fatto molto per tutti e che ha trasmesso il valore fondamentale dello studio e della preparazione quando si  viene eletti negli enti di categoria per svolgere al meglio il compito affidato.

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