Emergenza informazione: lettera aperta della Clan a Draghi contro la precarietà

In Lavoro autonomo, Sindacale by SGV Redazione

Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, al Governo e al Parlamento

 La Commissione Nazionale lavoro autonomo della Fnsi – il sindacato unitario dei giornalisti italiani – richiama con forza l’attenzione del Presidente del Consiglio, del Governo e del Parlamento sulle gravi e sempre peggiori condizioni di lavoro in cui versano in Italia i giornalisti non dipendenti, nonché sulla memoria “Emergenza informazione: contro la precarietà, per la tutela del lavoro giornalistico autonomo”, da noi approvata e divulgata il 29 luglio 2021.
 La memoria, rivolta al Presidente del Consiglio, al Sottosegretario Moles, al Governo e al Parlamento, elencava alcune delle principali emergenze nel comparto dell’informazione dal punto di vista dei giornalisti lavoratori autonomi. Tra queste: politiche contro la precarizzazione e per il lavoro regolare, il diritto all’equo compenso (con ben tre leggi tuttora inapplicate ai giornalisti, per mancanza di norme d’attuazione), provvedimenti contro le querele bavaglio, i ristori Covid e i sostegni al reddito anche per i giornalisti autonomi senza partita Iva, chiarezza sul futuro dell’Inpgi, una radicale riforma dell’Ordine dei giornalisti e delle norme di accesso alla professione. E, più in generale, norme contro lo sfruttamento del finto lavoro autonomo, e aiuti ai datori di lavoro vincolati all’occupazione regolare.
Oggi in Italia la maggioranza dei giornalisti in attività non hanno contratti da dipendenti. Ma, per loro, la definizione di “autonomi” spesso cela una sostanza di ruoli da dipendenti non riconosciuti, e coincide quasi sempre con incarichi sottopagati, senza diritti, senza certezze e senza prospettive professionali e di vita.
 Tale situazione è stata denunciata innumerevoli volte negli anni dalla nostra Commissione, dagli organismi sindacali della Fnsi, dalla categoria e da svariati colleghi autonomi, anche tramite prese di posizione pubbliche, documenti e memorie rivolte al presente e ai passati Governi, e al Parlamento. Ma senza mai ottenere riscontri concreti, al di là di generiche rassicurazioni di impegno.
 Ma i giornalisti non-dipendenti subiscono oramai da troppi anni condizioni di lavoro inaccettabili, in un contesto che non è esagerato definire di “emergenza informazione”.
 Per queste ragioni oggi ci rivolgiamo pubblicamente al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento, rinviando alla più recente memoria sul tema della nostra Commissione Nazionale lavoro autonomo – Fnsi. E rivolgendo un appello ad intervenire, per attuare dei provvedimenti urgenti sui temi ricordati nel documento allegato.
 Siamo ovviamente disponibili sia a fornire ulteriori documentazioni sul tema, sia a interlocuzioni di merito, senz’altro gradite ed auspicate.

Il rappresentante del Veneto nella Clan è Giovanni Monforte

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