Rendere la città di Trento un luogo accogliente per i cronisti minacciati nel nostro Paese, in Europa e a livello internazionale, creando un porto sicuro dove rigenerarsi e intessere relazioni con i professionisti locali e con le scuole, per rendere il loro esempio un modello per le nuove generazioni. Lo ha affermato il sindaco Franco Ianeselli aderendo all’invito della Federazione nazionale stampa italiana e del Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige a ospitare, il prossimo maggio, la seconda Giornata internazionale della libertà di stampa. Un’iniziativa, quest’ultima, che al suo debutto nel 2019 ha visto la partecipazione attiva anche del Sindacato giornalisti Veneto, che da tempo collabora proficuamente con l’associazione sorella.
Il collegamento dal Municipio di Trento, ne parlerà lo stesso primo cittadino Ianneselli, lunedì 22 febbraio, alle 17, insieme al presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, nell’ambito dell’incontro on line “Un’ora con…”, promosso da Articolo21 in collaborazione con il Sindacato giornalisti di casa e la Fnsi.
Fra gli interventi in scaletta quelli di Ekaterina Ziuziuk, presidente dell’Associazione bielorussi in Italia e neoeletta presidente del presidio di Articolo21 del Trentino Alto Adige, Anna Del Freo, componente della Federazione europea dei giornalisti (Efj), Danilo De Biasio, direttore del Festival dei diritti umani di Milano, Paola Rosà, dell’Osservatorio Balcani-Caucaso, e Roberto Rinaldi portavoce del presidio di Articolo21 del Trentino Alto Adige. Previste testimonianze di giornalisti da Bielorussia, Russia, Ungheria, Polonia, Libia, Turchia. Modera Roberto Natale.
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E’ possibile seguire l’evento anche su fb
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Il programma dell’incontro è sul sito web del Sindacato dei giornalisti del Trentino Alto Adige.
Foto: da sinistra il presidente Fnsi Giulietti e Rocco Cerone, segretario del Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige