Evidenziando il valore costituzionale del diritto all’informazione e del pluralismo, il sottosegretario con delega all’Editoria, Alberto Barachini, ha rappresentato la sua intenzione di chiedere a Gedi di garantire, attraverso la selezione di eventuali manifestazioni di interesse, la continuità finanziaria ed editoriale dei quotidiani e la difesa dei livelli occupazionali anche per scongiurare un’ulteriore precarizzazione del lavoro giornalistico.
Questo l’impegno preso al termine dell’incontro di oggi, martedì 28 febbraio, da Barachini che ha ricevuto una delegazione dei quotidiani locali e nazionali del Gruppo Gedi e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana guidata dalla segretaria generale Alessandra Costante, dopo il recente sciopero che ha coinvolto tutte le testate.
Barachini ha ascoltato le forti preoccupazioni espresse dai giornalisti dei diversi quotidiani e dall’Fnsi circa la disponibilità del Gruppo a valutare offerte di acquisto e il rischio di una disgregazione dell’informazione locale, manifestando la sua vicinanza a tutte le redazioni e ai territori che rappresentano.
Il Sottosegretario ha, infine, assicurato la massima e costante attenzione da parte del Governo, sottolineando il valore del rapporto di fiducia fra i cittadini e l’informazione, nazionale e locale, per il processo democratico.
Per le testate venete, il Mattino di Padova, la Nuova Venezia, la Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi, erano presenti a Roma, Giuliano Doro e Roberta De Rossi che stanno seguendo l’evolversi della vicenda fin dal suo nascere, insieme agli altri colleghi del cdr e al Sindacato giornalisti Veneto.