A Belluno per il lancio del progetto del 1. Premio nazionale Fnsi sul giornalismo d’inchiesta “Dov’è Tina Merlin oggi?”, la segretaria generale Alessandra Costante, martedì 8 agosto, ha voluto salutare le colleghe e i colleghi del Corriere delle Alpi e del Gazzettino, nelle rispettive redazioni cittadine. Con lei anche la segretaria del Sindacato giornalisti Veneto e componente di giunta Fnsi, Monica Andolfatto.
L’attenzione si è soffermata sulle trasformazioni in atto a livello regionale negli assetti editoriali, a partire dalla newco Nordest Multimedia che rileva appunto il Corriere delle Alpi, insieme al Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso e la Nuova Venezia, per arrivare al gruppo Athesis (Arena e Giornale di Vicenza) che si rafforza sul versante lombardo con l’acquisizione della Gazzetta di Mantova. Tutte le testate cedute sono del gruppo Gedi. «Si tratta di cambiamenti radicali – ha detto Costante – che comprensibilmente portano con sé preoccupazioni ma anche speranze. Il sindacato tutelerà i diritti acquisiti e i livelli occupazionali dei giornalisti dipendenti e dei giornalisti collaboratori, puntando a un prodotto di qualità».
Si è parlato anche di intelligenza artificiale, rischi e opportunità. «È uno strumento che va governato, gestito, non santificato e nemmeno demonizzato, nella consapevolezza che l’AI non potrà mai sostituire i cronisti nel mestiere di trovare le notizie, riconoscerle, approfondirle, farle diventare inchieste. Gli editori devono fare la loro parte. I finanziamenti pubblici al settore ci sono e devono servire per la transizione digitale, per la buona informazione, per stabilizzare i precari e per pagare in maniera dignitosa il lavoro e non solo per i prepensionamenti».