Il direttivo regionale del Sindacato giornalisti Veneto, riunito oggi, giovedì 16 dicembre 2021, in modalità on line, ribadisce la centralità del tema del lavoro e rilancia la lotta per i diritti sociali dentro e fuori le redazioni. Non ci può essere autonomia, indipendenza, libertà di stampa senza occupazione regolare e giustizia salariale. La crisi del settore non può essere un alibi per calpestare e comprimere i diritti e disarticolare i contratti giornalistici con il solo obiettivo di aumentare la precarizzazione occupazionale e la frammentazione lavorativa.
L’unità della categoria, il patto generazionale e il necessario coordinamento degli enti risultano vitali per gestire le trasformazioni in atto e dare un futuro alla professione stessa.
Equo compenso, rinnovo contrattuale, querele bavaglio, formazione continua e qualificata, tutela dei giornalisti minacciati, rispetto delle regole deontologiche, rifiuto della spettacolarizzazione della notizia, contrasto delle fake news e del linguaggio d’odio, riforma dell’accesso al mondo del giornalismo, scuola sindacale.
Il direttivo regionale Sgv sollecita il Governo a fare una scelta netta di campo nel sostenere economicamente le imprese che “producono” informazione professionale riconoscendo nei fatti il suo ruolo sociale nel difendere la democrazia e garantire il pluralismo.
Il direttivo regionale Sgv, infine, ribadisce il valore irrinunciabile dell’informazione locale e della sua indubbia funzione di servizio pubblico e condanna il taglio unilaterale dell’edizione della notte dei tg regionali della Rai.